maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] . il giorno che l’incontrai! e. Poeti m., denominazione dei poeti decadenti, che fa riferimento a un’opera critica di P. Verlaine (Les poètes maudits, 1884), il quale riprese l’immagine da una poesia di Ch. Baudelaire dove una madre maledice la sorte ...
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saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta [...] Saturno, e quindi è abitualmente malinconico, triste (cfr. saturnino): i «Poemi s.» di P. Verlaine (fr. Poèmes saturniens, 1866). ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, [...] adottato da artisti del periodo romantico (per es. Byron) e soprattutto del decadentismo (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud sono i «poeti maledetti» per antonomasia) che, ritenendo di essere depositarî di un credo ideologico e poetico d’avanguardia, si ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli [...] un aspetto o momento del decadentismo, da cui si distingue per una ancor più accentuata aspirazione della parola alla condizione della musica e per un più intenso o esasperato analogismo (come nelle opere di Verlaine, di Mallarmé e dei loro seguaci). ...
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parnassiano
agg. e s. m. [dal fr. parnassien]. – 1. agg. a. Scuola p.: scuola di poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (donde il nome); [...] , operarono poeti di temperamento diverso, tra cui L. Ménard, L. Bouilhet, C. Mendès, L. Xavier de Ricard, A. Mérat, P. Verlaine e S. Mallarmé (gli ultimi due inclusi nel Parnasse del 1866, ma deliberatamente esclusi da quello del 1876, e considerati ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione per aver sparato a A. Rimbaud, del quale...
Denominazione coniata da P. Verlaine (che la usò come titolo della sua opera critica Les poètes maudits, 1884), desumendo l’immagine da una poesia di C. Baudelaire (Bénédiction da Les fleurs du mal), nella quale una madre maledice la sorte che...