dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni [...] quanto ne costituiscono o una premessa pratica o una componente teorica. b. Che ha natura o forza di dogma: verità d.; principî dogmatici. c. estens. Intransigente, categorico, che non ammette discussione: enunciazione, affermazione d. (o in forma d ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, [...] per cui l’accettazione di un principio è determinata non già dalla dimostrazione del suo fondamento razionale, ma dal riconoscimento di un’autorità divina o umana che ne costituisce la fonte. Più genericam., ...
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pronunciare
(o pronunziare) v. tr. e intr. [dal lat. pronuntiare «proclamare, annunciare pubblicamente; sentenziare; recitare, declamare», comp. di pro-1 e nuntiare «annunciare»] (io pronùncio, o pronùnzio, [...] : p. qualcuno contumace, scomunicato, interdetto; fu pronunciato dal papa gonfaloniere di santa Chiesa. b. Asserire, enunciare: p. una verità; il Copernico pronunciò che ella [la Luna] o fusse lucida per se medesima, o che la sua materia ... (Galilei ...
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fronzolo
frónżolo s. m. [der. del lat. frondeus, agg. di frons frondis «fronda»]. – Ornamento d’abito o d’acconciatura, superfluo e pretenzioso, che rivela cattivo gusto; si adopera per lo più al plur.: [...] donna vanesia, tutta fronzoli; vestiva con semplicità, senza fronzoli; mettersi in fronzoli. Per estens. e fig., abbellimento esteriore, ornamento d’effetto: stile, scrittore pieno di fronzoli, con troppi f.; dimmi la verità, senza tanti fronzoli. ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] Acheloo vinto da Ercule, ne rimase Ercule in pacefica possessione [di Deianira] (Boccaccio); un’affermazione, una conclusione p.; una verità p.; come predicato con valore neutro: è p. che sarò io a pagare per tutti. 5. Come sost., persona amante ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso [...] Salisbury (sec. 12°) con il sign. di «difesa della logica». L’uso filosofico è moderno: in Schopenhauer la verità m. caratterizza i quattro principî fondamentali del pensiero (identità, contraddizione, terzo escluso, ragion sufficiente); in Carnap, e ...
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pigrizia
pigrìzia s. f. [dal lat. pigritia, der. di piger «pigro»]. – Il fatto d’esser pigro; la qualità, e quindi anche l’atteggiamento, il comportamento di chi è naturalmente pigro nell’agire, nell’operare, [...] . mentale, p. intellettuale, atteggiamento di torpore della mente che si mostra lenta o trascurata nella ricerca della verità e nell’arricchimento delle proprie conoscenze. Anche come comportamento di gruppi sociali, istituzioni, o intere popolazioni ...
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teomania
teomanìa s. f. [comp. di teo- e -mania]. – In psichiatria, ogni forma di mania religiosa in cui il soggetto, convinto di avere visioni e rivelazioni, si considera destinato a svelare nuove verità [...] e a eseguire compiti a lui affidati da Dio ...
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eucatalessia
eucatalessìa s. f. [tratto da acatalessia, con sostituzione di prefisso]. – Termine filosofico usato da F. Bacone (1561-1626) per designare il dubbio metodico che guida il filosofo nelle [...] sue indagini, in contrapp. all’acatalessìa, o dubbio dello scettico, che è convinto di non poter mai raggiungere la verità. ...
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performativo
agg. [dall’ingl. performative, der. di (to) perform «compiere, eseguire»]. – In linguistica, detto di enunciazioni (e per estens. anche di enunciati e di verbi) che non descrivono un’azione [...] né constatano un fatto (e in quanto tali non sono suscettibili di un giudizio di falsità o verità) bensì coincidono, in determinati contesti, con l’azione stessa: per es., sono enunciati p. frasi come «prometto di venire» o «dò a questa nave il nome ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...