diallelo
diallèlo s. m. [dal gr. διάλληλος, sottint. λόγος o τρόπος, «ragionamento reciproco», in cui cioè premesse e conseguenze si condizionano reciprocamente]. – Nella terminologia del pensiero classico, [...] della circolarità del sillogismo (nel quale la conclusione appare già presupposta nelle premesse), sia in quanto dimostrazione dell’impossibilità di possedere alcun criterio di verità, che, per essere dimostrato, dovrebbe presupporre sé stesso. ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] umano (Petrarca); percepire, comprendere con l’i.; le forze, il vigore, il lume dell’i. (e fig., gli occhi dell’i.); verità che illumina, che rischiara l’i.; le passioni velano l’i.; l’ira gli offuscò l’intelletto. Nella dottrina cattolica, è incluso ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando [...] ad essa le altre funzioni mentali, o comunque basando precipuamente su di essa la conquista della verità: l’i. etico di Socrate; l’i. illuministico. 2. Con sfumatura riduttiva o polemica, ogni forma di teoreticismo e razionalismo a cui manchi il ...
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palliamento
palliaménto s. m. [der. di palliare], letter. – L’atto, il fatto di palliare; mascheramento, dissimulazione: p. della verità. ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] sempre eseguito con i. tutti gli incarichi affidatigli. c. Lo spirito stesso, o l’uomo, in quanto intende: verità, nozioni, concetti accessibili a tutte le intelligenze. Più concretam., persona di grande capacità, prontezza e vivacità intellettiva: è ...
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intelligibile
intelligìbile (o intellegìbile) agg. [dal lat. intelligibĭlis, der. di intelligĕre (o intellegĕre) «intendere»]. – Che può essere conosciuto e compreso con l’intelletto: verità i., o non [...] i., all’uomo. Più comunem., di cosa che è accessibile all’intelligenza, che può essere chiaramente intesa (anche attraverso i sensi): discorso, teoria, dottrina i.; principî facilmente i.; distinzioni, ...
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dissimulare
v. tr. [dal lat. dissimulare, propr. «render dissimile», comp. di dis-1 e simulare: v. simulare] (io dissìmulo, ecc.). – Nascondere il proprio pensiero, o i sentimenti, i propositi, ecc., [...] solo in frasi di tono ricercato), nascondere, celare: non ti dissimulo che ho forti timori; cercai di dissimulargli la verità; non mi dissimulo le difficoltà dell’impresa. ◆ Part. pass. dissimulato, anche come agg.: con mal dissimulata invidia. Nel ...
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assenso
assènso s. m. [dal lat. assensus -us, der. di assentire «approvare»]. – 1. L’assentire, approvazione, e le parole o l’atto con cui si approva: dare, negare il proprio a.; un cenno, un mormorio [...] di a.; per i minorenni è necessario l’a. dei genitori. 2. In filosofia, atto col quale la coscienza aderisce a un’idea, a un’intuizione, o a una proposizione che le esprima, riconoscendone il carattere di verità. ...
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ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con [...] sorga nell’animo quasi per suggerimento della divinità: fu un’i. di Dio; ho avuto l’i. dal cielo; questa è veramente una buona i.; fare, dire come per i., con decisione improvvisa, spinti da una forza interiore. Con sign. attenuato, nel linguaggio ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...