cantinella
cantinèlla s. f. [forse affine a canto2 «angolo»]. – Verga sottile di legno dolce, di norma d’abete, a sezione rettangolare di 2-3 cm per 5-6 cm e lunga 4 m, usata spec. per armature leggere [...] da tetto, soffitto o camera a canna. Nella scenotecnica, serve a formare l’armatura di legno che sostiene le scene dipinte in modo che queste non si deformino; ha lo stesso nome anche la stanga di legno ...
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cotto
còtto agg. e s. m. [part. pass. di cuocere]. – 1. agg. a. Sottoposto a cottura, detto di vivande o altre sostanze: verdura c.; pane ben c.; carne poco c.; rafforzato, cotto stracotto, che ha passato [...] .: è già bell’e cotto; si vedeva ch’era cotta di lui; è cotta come una pera per colui, e gli sta sempre alle calcagne (Verga). b. Scottato, bruciato da acqua bollente, dal sole, dal fuoco, dal gelo: Ficcai li occhi per lo c. aspetto, Sì che ’l viso ...
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pettata
s. f. [der. di petto]. – 1. Colpo dato urtando col petto, o ricevuto sul petto: camminando al buio, batté una forte p. contro l’armadio; più genericam., colpo di petto: quando è in vena dice [...] salita ripida e faticosa, e la fatica stessa che si fa per superarla: sono salito al paese apposta per voi! ... Ho fatto questa pettata! (Verga). 3. Con uso fig., ant. o raro, parte di una sponda, di una diga, di un molo dove le onde s’infrangono con ...
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cantoniera2
cantonièra2 s. f. [der. di cantone1]. – 1. Mobile d’angolo a pianta triangolare, inseribile in un cantone, a fronte piana o curva, di forma analoga a quella di un piccolo armadio o scaffale, [...] , o senza, e usato per lo più per contenere oggetti artistici o comunque di pregio; è detto anche angoliera. 2. In marina: a. Elemento strutturale della poppa quadra delle navi in legno. b. Verga angolata usata nella costruzione delle navi in ferro. ...
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lustro1
lustro1 agg. e s. m. [der. di lustrare1]. – 1. agg. Che ha la superficie lucente (di propria natura o perché lustrato); è in genere sinon. di lucido, da cui oggi tende a essere sostituito nella [...] l., per aver pianto, per commozione, per febbre, per aver bevuto troppo: guardandolo timidamente nel viso, cogli occhi l. di lagrime (Verga); fare gli occhi l., di chi si commuove o sta per piangere; viso l., naso l., per l’untuosità della pelle; ha ...
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soverchieria
soverchierìa (o soperchierìa) s. f. [der. di soverchiare, soperchiare]. – 1. L’azione e il fatto d’imporsi ad altri, abusando della propria maggiore forza, potenza o autorità: Dispiace poi [...] soverchierie; questa è una s. bella e buona!; Malpelo faceva un visaccio come se quelle soperchierie cascassero sulle sue spalle (Verga); è venuto a trovarmi un tale ..., per avvertirmi d’una soperchieria ai miei e ai suoi danni (I. Calvino). ...
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inflessibile
inflessìbile agg. [dal lat. inflexibĭlis, comp. di in-2 e flexibĭlis «flessibile»]. – 1. In senso proprio, non com., che non si flette, che non si piega, rigido: una verga di acciaio i.; [...] una trave inflessibile. 2. fig. Che è fermamente attaccato ai propri principî o a una linea di condotta, che non desiste per alcun motivo dal proprio proposito, che non cede a pressioni e a insistenze ...
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sto
〈stó〉 agg. [aferesi di esto]. – Forma pop. per questo (solo in posizione proclitica), frequente in varie regioni (v. anche sta): doveva tornare da tanto lontano per trovare ste belle notizie (Verga). ...
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abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: [...] . 2. Scapolare (con questa accezione, è molto piu com. abitino): colla mano sulla stanga, e l’a. della Madonna fra le labbra (Verga). 3. a. Attitudine acquisita per qualche cosa: ormai ha fatto l’a. al vizio; ha l’a. mentale del ragionatore; Natura ...
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sinedrio
sinèdrio s. m. [dal lat. tardo synedrium, gr. συνέδριον (genericam. «consesso, assemblea»), comp. di σύν «con, insieme» e ἕδρα «seggio»]. – 1. Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti [...] a sé. 3. fig., scherz. Consesso, adunanza di personaggi autorevoli; o anche, iron., riunione in genere, conciliabolo, ambiente di oscure manovre: per aprire il s., e vedere che pesci si pigliavano, ci mancava ancora padron Fortunato Cipolla (Verga). ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...