zoppiconi
zoppicóni (meno com. zoppicóne) avv. [der. di zoppicare]. – Zoppicando in modo evidente, accentuato; procedendo in modo irregolare; sempre unito a verbi come andare, camminare, ecc.: lo sciancato [...] andava zoppiconi a raccogliere le galline che fuggivano schiamazzando (Verga). ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò [...] a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel fuoco sotto la c. della pece (Verga); le c. fumano al fuoco, ... le grandi c. dove si coagula il latte (Alvaro). 2. Apparecchio, dalle forme e dagli usi piu varî, destinato a riscaldare liquidi, generalmente ...
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scalpicciare
v. tr. e intr. [di etimo affine a scalpitare] (io scalpìccio, ecc.). – 1. tr., non com. Calpestare, schiacciare passando sopra ripetutamente con i piedi: il bambino ... si divertiva a s. [...] ed uno s. (Pascoli); nel silenzio della chiesa che cominciava a essere rotto dallo s. di qualche fedele (Verga). Per estens., con riferimento ad animali: gli zoccoli delle bestie scalpicciavano ... sui ciottoli delle viuzze ripide (Tomasi di ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] , come appellativo di rispetto limitato ad alcune regioni (analogo all’uso più generalizzato di signore): padron ’Ntoni (Verga); padron Lazzaro (Bacchelli). È stato anche, in passato (oggi soltanto in frasi iron. o scherz.), titolo complimentoso ...
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litania
litanìa (ant. o pop. letanìa, ant. letana) s. f. [dal lat. tardo, eccles., litanīa, gr. λιτανεία, der. di λιτανεύω «invocare con preghiere», da λιτή «preghiera, supplica»]. – 1. Nella liturgia [...] che fur di me desiderosi (Giusti); Alfio le andava snocciolando la litania di tutte le ricchezze di Brasi Cipolla (Verga). Anche, lamentela ripetitiva, insistente e noiosa: non cantarmi sempre la solita litania! 3. ant. Processione (cfr. letana). In ...
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pillacchera
pillàcchera s. f. [forse connesso col gr. πηλός «fango»], tosc. – Schizzo, macchia di fango sui vestiti: ha i pantaloni pieni di pillacchere; cappottino seminato di pillacchere (Verga). Anche, [...] grumo di sudiciume che resta attaccato alla lana di pecore, capre e sim. ◆ Pegg. pillaccheràccia ...
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seminato
agg. e s. m. [part. pass. di seminare]. – 1. a. Su cui è stata sparsa la semente: un terreno, un campo s., e specificando s. a grano; aiuole s. a geranî. Frequente come s. m. con sign. neutro, [...] messe e ogni cosa d’erbucce odorose e di be’ fiori seminata (Boccaccio); tornò a guardare il mare ... tutto seminato di barche (Verga); fig.: un percorso, un cammino s. di difficoltà; prov. la vita è s. di spine. c. In araldica, attributo dello scudo ...
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rappattumare
v. tr. [der. di patto, col pref. ra-]. – Rappacificare alla meglio, anche provvisoriamente: ho fatto del mio meglio, spero di averli rappattumati; metteva buone parole e cercava di rappattumarli [...] (Verga); e rifl., con valore reciproco, tornare in pace, in buoni rapporti, riconciliarsi: quei due si sono rappattumati, ma non so quanto durerà; quale consolazione sarebbe se la contessa avesse mai a rappattumarsi col marito (Rovani). ...
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squassare
v. tr. [lat. quassare (der. di quassus, part. pass. di quatĕre «scuotere»), col pref. s- intens.]. – 1. Scuotere, sbattere con violenza da una parte e dall’altra: dopo aver per giorni e giorni [...] una certa forza: smaniava ... alzando tratto tratto le braccia al cielo, squassando il capo quasi colto dal mal nervoso (Verga). 2. Far sussultare il corpo convulsamente: essere squassato dal pianto, dal riso, dai singhiozzi, dalla tosse. Nel rifl ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] del poeta, in immaginazione lirica, in fantasia di valore universale, il mondo delle esperienze e delle sensazioni oggettive: il Verga, da grande artista, non descrive ma rappresenta i proprî personaggi. Riferito, come soggetto, all’opera o alla ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...