piagnucolare
v. intr. [der. di piagnere] (io piagnùcolo, ecc.; aus. avere). – 1. Piangere, lamentarsi sommessamente per un lungo tratto di tempo, oppure di tanto in tanto: è un bambino che piagnucola [...] voce lamentosa, piangente: cosa piagnucoli?; p. paternostri, avemarie. Più spesso seguito, in discorso diretto o indiretto, dalle parole dette in tono di lamento: accasciata sul seggiolone, ... piagnucolò: – I0 non ci reggo a queste scene! (Verga). ...
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sfrattare
v. tr. e intr. [der. di fratta, col pref. s- (nel sign. 3); propr., in origine, «cacciare via da un fondo o da una casa recintati con fratte»]. – 1. Dare lo sfratto: s. l’inquilino per morosità [...] pagamento dell’affitto; s. l’affittuario di un fondo; per estens., licenziare, mandare via: aveva sfrattato gli amici prima del solito (Verga). 2. intr. (aus. avere o, meno com., essere) Andare via da una casa, da un fondo: sono già due volte, quest ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): [...] ma senza nessun s.; la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza s., si metteva sull’uscio colle spalle al muro (Verga); fam., una barzelletta, una storiella, e anche, con riferimento a persone, un uomo, una donna, un ragazzo, una ragazza senza ...
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uccellare2
uccellare2 v. intr. e tr. [der. di uccello] (io uccèllo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Cacciare uccelli, dare la caccia agli uccelli, con trappole, reti, panie, oppure mediante l’uso di animali [...] ); gli uomini che lusingano le ragazze da marito, e quelle pettegole le quali stanno alla finestra ad uccellarli (Verga); cercare di impadronirsi di qualcosa con l’inganno: non invidiava, non uccellava le ricchezze altrui (Muratori). ◆ Part. pass ...
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mantelletto
mantellétto s. m. [dim. di mantello]. – 1. Piccolo mantello: Mefistofele ... scese adagio adagio la scaletta col m. ad ali di pipistrello che gli sventolava dietro (Verga). 2. Nel linguaggio [...] milit.: a. Riparo mobile, costituito da panconi portati da ruote, dietro cui si proteggevano i reparti di assalitori delle milizie medievali e rinascimentali nell’avanzare contro la difesa avversaria. ...
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temere
temére v. tr. e intr. [lat. timēre] (io témo, ecc.). – 1. tr. a. Aspettarsi, con timore, che avvenga, o sia avvenuta, cosa considerata un danno, un pericolo, o comunque un fatto spiacevole: temo [...] di qualche cosa e cercare di evitarla: Io temo sì de’ begli occhi l’assalto ... Ch’i’ fuggo loro come fanciul la verga (Petrarca); t. il castigo, il bastone, la frusta; in senso fig., nel prov. buona incudine non teme martello, con la costanza si ...
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pannicello
pannicèllo s. m. [dim. di panno]. – Piccolo pezzo di panno, o anche di tessuto, di tela, ecc., per varî usi; il termine, soprattutto al plur., indicava anticam. anche i pannolini adoperati [...] , i parenti avevano conchiuso che era un ragazzo di talento, e l’avevano tirato su a rossi d’uova e p. caldi (Verga); talvolta usato in senso fig., per indicare rimedî inadeguati e di scarsa efficacia: qui ci vuol altro che p. caldi!; nella gravità ...
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spulezzare
spuleżżare (raro spuleggiare) v. intr. [der. di pulezzo, puleggio1] (io spuléżżo o spuléggio, ecc.; aus. essere), ant. – Fuggire disordinatamente di corsa, in gran fretta: Vedrete ... tutto [...] ’l campo a furia spulezzare (Pulci); erano spulezzati di qua e di là, come fanno i cani la notte (Verga). ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] di lana in cima al berretto bianco del flamine; per metonimia, il berretto stesso del flamine a forma di cono, ornato della verga d’olivo. b. La protuberanza sull’elmo alla quale veniva fissato il pennacchio, che con essa costituiva il cimiero. 4. a ...
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sgambettare1
sgambettare1 v. intr. [der. di gambetta, dim. di gamba, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sgambétto, ecc.; aus. avere). – Muovere rapidamente le gambe in alto e in basso, in avanti e in dietro, [...] e veloci, riferito spec. a bambini: guardalo come sgambetta felice dietro al padre!; camminare a lungo e con passo veloce: aveva voltate le spalle ad una strada larga e nobile, per s. tutta la vita in un sentieruzzo angusto e senza uscita (Verga). ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...