esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] e. di una professione, di un’arte, di una carica; e. della sovranità, del potere; nell’e. delle proprie funzioni, nell’atto di esercitarle; e. del culto, della religione, il complesso degli atti esteriori ...
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crivellare
v. tr. [der. di crivello] (io crivèllo, ecc.). – 1. Passare attraverso un crivello, vagliare: c. il carbone, la cenere, la ghiaia, un minerale; raro e ant. nei sign. fig. di vagliare. 2. Forare [...] macchina fu crivellata di colpi. ◆ Part. pres. crivellante, talora usato come s. m., con il sign. di crivellatore. ◆ Part. pass. crivellato, anche come agg., nei due sign. del verbo; in botanica, tubo o vaso crivellato, lo stesso che tubo cribroso. ...
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slogare
v. tr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. s- (nel sign. 3)] (io slògo, tu slòghi, ecc.). – Propriam., spostare dal suo luogo proprio, ma com. solo con riferimento alle ossa del corpo, produrre, [...] : vi si schiariscono, compongono ed allogano ne’ loro propj luoghi i rottami dell’antichità, che innanzi giacevano sparuti, sparti e slogati (Vico); sono rarissime le attestazioni di uso del verbo, con questo più generico sign., in altre sue forme. ...
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scantonare
v. tr. e intr. [der. di cantone1, col pref. s- (nel sign. 4 per l’uso tr. e nel sign. 3 per l’uso intr.)] (io scantóno, ecc.). – 1. tr. a. Rompere, smussare ai cantoni, agli spigoli: s. il [...] o fuori luogo: alle nostre domande ha subito scantonato. ◆ Part. pass. scantonato, anche come agg. (con il sign. 1 del verbo), smussato agli angoli: una lastra di marmo, incrinata in più punti e scantonata; stemma logoro, scantonato, appeso ad un ...
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inquisire
inquiṡire v. tr. e intr. [tratto da inquisizione, e retroformazione del part. pass. inquisito, che è dal lat. inquiisitus, part. pass. di inquirĕre «fare indagini»] (io inquiṡisco, tu inquiṡisci, [...] o l’operato di una persona, la vita di una famiglia; in ambedue le accezioni, l’uso del trans. è raro, e il verbo si adopera più spesso come intr. (seguito dalla prep. su), per lo più con intonazione polemica o con riferimento a ricerche minuziose e ...
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sloggio
slòggio s. m. [der. di sloggiare], non com. – L’atto, il fatto di sloggiare, nel sign. trans. (più raro) o in quello intr. del verbo: rischi che io correva ... rimanendo anche dopo lo s. dei [...] Francesi (I. Nievo) ...
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accordabile
accordàbile agg. [dal lat. mediev. accordabilis]. – Che si può accordare, nei vari sign. del verbo: caratteri ben a.; strumento difficilmente a.; è un permesso accordabile. ...
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pretensione1
pretensióne1 (meno com. pretenzióne) s. f. [dal lat. tardo praetensio -onis, der. di praetendĕre «pretendere1»], letter. – 1. Il fatto di pretendere, nelle varie accezioni del verbo, sinon. [...] spesso del più com. pretesa. In partic.: a. L’azione o l’atteggiamento di chi pretende di avere cose a cui non ha pieno diritto o di far cose superiori alle proprie forze: avere, avanzare delle p. su un ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...