rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] della madre mesta (Foscolo); Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo (Leopardi). In questi esempî il verbo potrebbe essere sostituito da restituire (ma l’uso tosc. preferisce rendere); non così in alcune frasi consacrate dall’uso: Varo ...
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verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] ’esempio dell’ingl. to verify), dimostrare vero, esatto, fondato, contrapp. a falsificare (nel sign. 2 di questo verbo); v. sperimentalmente un’ipotesi. In partic., riferito a fatti sperimentali i quali confermano, soddisfano un’ipotesi, un principio ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] ); anche di cose non materiali: f. nuove parole, inventarle, coniarle; f. un periodo; come si forma il participio d’un verbo?; f. un giudizio; formarsi un’idea, un’opinione; il sovrano ... non può f. che leggi generali (Beccaria). e. fig. Condurre ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] con il verbo plantare (da cui l’ital. piantare)]. – 1. Nel linguaggio com., organismo vegetale costituito da radici, fusto e foglie, eventualmente anche da fiori e frutti; questa definizione prende in esame solo l’organizzazione morfologica delle ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] a testa; ai figli, nella spartizione dell’eredità, sono toccati due milioni ciascuno; con uso impers., o come predicato di un verbo all’infinito: tocca a te rispondere; tocca a me far le carte?; parla soltanto quando tocca a te; non tocca certo a ...
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anomeo
anomèo s. m. [dal lat. tardo anomoeus, gr. ἀνόμοιος, propr. «dissimile»]. – Denominazione di un gruppo di teologi del 4° secolo d. C., seguaci dell’eretico Aezio (detti perciò anche aeziani), [...] che consideravano il Verbo del tutto «dissimile» da Dio Padre; essendo infatti proprio della divinità l’essere ingenerata, il Figlio non parteciperebbe dell’«essenza» del Padre, ma solo della sua «attività». ...
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alcuno
agg. e pron. indef. [lat. *alicunum, da aliqu(em) unum]. – 1. Indica indeterminatamente persona o cosa, e al plur. (o anche al sing., con nomi di entità variabili quantitativamente) esprime quantità [...] frasi negative, nessuno (agg. e pron.): non v’è a. fretta; senza alcun riguardo; non vi fu a. che protestasse; anche posposto al sost.: non v’è pericolo alcuno; poet., preposto alla negazione o al verbo: Alcuno Non l’amerà quant’io l’amai (Leopardi). ...
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impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze [...] impresa pur conoscendo l’estrema difficoltà di riuscita. 2. Con sign. particolari (dovuti in genere a ellissi di un verbo): essere in una situazione i., intollerabile; fare una vita i., affannosa, agitata, o irregolare, disordinata, ecc.; uomo, donna ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...