depositare
depoṡitare v. tr. [der. di deposito] (io depòṡito, ecc.). – 1. Affidare, lasciare in deposito: d. una somma in banca; d. la valigia alla stazione; d. il testamento presso il (o dal) notaio. [...] Per accezioni e usi partic. del verbo (in locuz. giuridiche, amministrative, commerciali, ecc.), v. deposito. 2. Di sostanza liquida, lasciar cadere al fondo le parti solide o dense tenute in sospensione, formare sedimento; anche assol.: l’olio, ...
Leggi Tutto
gemere
gèmere v. intr. [lat. gĕmĕre] (aus. avere). – 1. a. Lamentarsi, dolersi sommessamente e con suoni non articolati: il malato gemeva nel suo letto; anche riferito ad alcuni animali, e spec. alla [...] di vite, quando dai tagli mandano fuori a goccia a goccia un umore acquoso: g. (o piangere) come una vite tagliata. Talora usato trans.: pianta che geme un succo lattiginoso. ◆ Part. pres. gemènte, anche come agg., nelle varie accezioni del verbo. ...
Leggi Tutto
esagerare
eṡagerare v. tr. e intr. [dal lat. exaggerare, der. di agger «terrapieno»; propr. «ammonticchiare come un argine»] (io eṡàgero, ecc.). – 1. tr. Far parere maggiore del vero; presentare, rappresentare, [...] mai conosciuto; o come intr., con la prep. in: la stampa ha esagerato nella descrizione dell’incidente (o, con un verbo, nel riferire i fatti). 2. intr. (aus. avere) Superare i limiti della verità, della convenienza, del giusto; eccedere: e. nelle ...
Leggi Tutto
avviare
avvïare v. tr. [der. di via2] (io avvìo, ecc.). – 1. Mettere in via, indirizzare a un luogo determinato: le reclute furono avviate ciascuna al proprio reparto; a. l’emigrazione verso nuove terre; [...] ; a. una candela, accenderla per la prima volta. ◆ Part. pass. avvïato, anche come agg., con i varî sign. del verbo: eravamo già avviati, in cammino; un giovane bene avviato negli studî, nella professione, alquanto innanzi, a buon punto; negozio ...
Leggi Tutto
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, [...] al fondo del recipiente, delle parti solide sospese in un liquido; in senso concr., il deposito, il sedimento stesso. In partic., d. elettrolitica (o galvanica), il depositarsi, per elettrolisi, di una ...
Leggi Tutto
nullaosta
nullaòsta (più com. 'nulla òsta') s. m. [comp. di nulla e osta, voce del verbo ostare, ricalcato sul lat. curiale nihil obstat, comune soprattutto nella frase nihil obstat quominus imprimatur [...] (v.)], invar. – Dichiarazione scritta, rilasciata dalla competente autorità amministrativa su richiesta dell’interessato, che attesta l’esistenza di certi presupposti e quindi l’inesistenza di contrarietà ...
Leggi Tutto
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] : i l. del busto; i l. della cuffia; in partic., i l. delle scarpe, le stringhe (cfr., per tutti questi usi, il verbo allacciare). b. Più genericam., nastro, anche di gomma, usato per stringere o legare. L. emostatico, nastro o tubicino di gomma o d ...
Leggi Tutto
must
‹mḁ′st› s. ingl. [dal verbo must «dovere»], usato in ital. al masch. – Cosa indispensabile, o considerata tale; è espressione adottata anche in Italia, spec. nel linguaggio della pubblicità (o per [...] suggestione di questa), riferita per es., a oggetti o prodotti di cui non si può fare a meno e si devono perciò acquistare, a libri che non si possono ignorare, a spettacoli o manifestazioni a cui è dovere ...
Leggi Tutto
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita [...] un’azione d. sul sistema nervoso. Anche, indotto dalla depressione in senso psichiatrico: stato d., sindrome depressiva ...
Leggi Tutto
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...