-ista [lat. -īsta, gr. -istḗs]. - Suff. derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l'attività, segue l'ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare con [...] cui sono connessi (buddista, edonista, egoista, evangelista, femminista, illuminista, petrarchista, protagonista, socialista, tabagista, turista); i der. che rinviano a correnti di pensiero politiche, ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] d’uso fam.: non meritava d’essere piantata (in asso) così. Ma ci si può lasciare, in modo molto più innocuo, ricorrendo ai verbi recipr. salutarsi (il sinon. più comune), congedarsi, separarsi: ci siamo lasciati non più di un quarto d’ora fa e mi ha ...
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-istico [der. di -ista, col suff. -ico¹]. - Suff. di agg. connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, realistico, sofistico, [...] turistico); alcuni agg. in -istico assumono una connotazione spreg., come elettoralistico rispetto a elettorale, o in contesti che li oppongono implicitamente o esplicitamente a un sost. in -ista in funzione ...
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es-. - Pref. di molte parole derivate dal lat., che rappresenta l'ex- originario; può avere valore negativo-detrattivo (come in esautorare), intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro [...] derivati, ha il sign. proprio di "fuori" (escludere, esporre, espellere) ...
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-ivo [dal lat. -īvus]. - Suff. derivativo di agg. d'origine lat. o formati modernamente, tratti dal part. pass., latino o italiano, meno frequentemente dall'inf. di verbi (attivo, consultivo, fuggitivo, [...] nativo, negativo, nocivo, offensivo, sorgivo) o anche da sost. (boschivo, furtivo, sportivo) o, ancor più raramente, da altre basi (retrivo, tardivo); la var. di tradizione popolare è -io; nella forma ...
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-izzare [lat. volg. -idiare, gr. -ízein]. - Suff. derivativo di verbi tratti da sost. (carbonizzare, gambizzare, indicizzare, lottizzare, memorizzare, scandalizzare) o da agg. (centralizzare, civilizzare, [...] formalizzare, fraternizzare, nazionalizzare, socializzare, stabilizzare); ha una variante di tradizione popolare, -eggiare, di cui però condivide raramente il valore; a differenza di -eggiare, -izzare ...
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personalmente /personal'mente/ avv. [der. di personale¹, col suff. -mente] . - 1. [non sostituito o rappresentato da altri] ≈ di persona, direttamente, in carne e ossa, in (prima) persona. 2. (gramm.) [...] [con riferimento a verbi usati con costruzione personale] ↔ impersonalmente. ...
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là avv. [lat. illāc]. - [in quel luogo, indicando un punto distante da chi parla e da chi ascolta, con verbi di quiete e di moto a luogo: mettilo là] ≈ (non com.) colà, ivi, lì. ↔ (lett., tosc.) costà, [...] (lett., tosc.) costì, qua, qui. ● Espressioni: fig., fam., andare troppo in là [spingersi oltre i limiti della convenienza] ≈ (fam.) allargarsi, esagerare, passare i limiti (o il segno o la misura), spingersi ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] e p. come contrario. Più in generale, p. e forte in questo primo sign. hanno di solito uso limitato ai verbi di movimento, differentemente dai loro sinon.: bisogna pensare rapidamente (o velocemente, ma non forte) a una soluzione; lesse lentamente (o ...
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scappa e fuggi [imperat. dei verbi scappare e fuggire] fam. - ■ avv. [in gran fretta, con precipitazione, soprattutto per mancanza di tempo: ho mangiato un boccone (a) scappa e fuggi] ≈ di corsa, in fretta [...] e furia. ↔ con calma, tranquillamente. ■ s. m., invar. [fuga disordinata: la detonazione provocò uno scappa e fuggi generale] ≈ parapiglia, fuggi fuggi. ‖ (ant.) bolli bolli, pigia pigia ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...