offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] ; l’esito negativo dell’esame ha leso il suo amor proprio.
Offendere con le parole - Se si offende con le parole, il verbo più com. è insultare: per non aver voluto insultare villanamente quella ragazza, fui posto agli arresti per tre mesi (G. Verga ...
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Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] e p. come contrario. Più in generale, p. e forte in questo primo sign. hanno di solito uso limitato ai verbi di movimento, differentemente dai loro sinon.: bisogna pensare rapidamente (o velocemente, ma non forte) a una soluzione; lesse lentamente (o ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] consumare o del com. prendere: fare uso di droghe.
Usi positivi - Se ciò che viene usato è estremamente utile, i verbi più appropriati saranno i formali avvalersi (di), giovarsi (di), valersi (di), o anche le espressioni trarre profitto o giovamento ...
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di-¹ [lat. de-]. - Pref. verbale di verbi composti ereditati o adottati dal latino, nei quali ora indica moto dall'alto in basso (discendere, lat. descendĕre), ora ha valore negativo (disperare, lat. desperare), [...] ora rafforzativo (divorare, diminuire, lat. devorare, deminuĕre) ...
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Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] contro, d. via, ecc.), sia da sost. (d. adito, d. aiuto, d. fuoco, ecc.). In questi ultimi casi, d. ha la funzione di verbo supporto (secondo la terminologia di taluni linguisti), vale a dire che il sign. di d., di per sé del tutto generico, è speci ...
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Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] dipingere di blu le sedie del soggiorno.
Se non si usano colori e pennelli, ma per lo più soltanto matite, il verbo più appropriato è disegnare, d’area semantica più estesa di dipingere. Anche in questo caso è possibile l’uso assol.: disegna sempre ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] , (fam.) darsi una sistemata, ricomporsi, sistemarsi. ↔ disordinarsi, scomporsi. ▲ Locuz. prep.: in ordine sparso [con verbi di movimento, senza ordine: rientrare in o. sparso] ≈ alla spicciolata, disordinatamente. ↔ ordinatamente. b. [rispetto di ...
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-ore [lat. -or, -ōris]. - Suff. derivativo di sost. tratti da verbi (amore, ardore, dolore, sapore, sentore, splendore) o da agg. (gonfiore, grigiore, rossore). ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] la Doretta rimase col suo grugno senza poterla spuntare [I. Nievo]). Da quest’ultimo sign. di grugno derivano i verbi ingrugnare (o ingrugnarsi) e ingrugnire (o ingrugnirsi) «immusonirsi, tenere il broncio», e i relativi agg. ingrugnato e ingrugnito ...
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bis-² [etimo incerto]. - Primo elemento di parole composte che, premesso ad aggettivi o verbi (come bislungo, bistondo, bistrattare, ecc.), ha valore genericam. peggiorativo. ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...