nittitante
(o nictitante) agg. [der. del lat. nictare «battere le palpebre», modificato col suff. -itare dei verbi frequentativi]. – In zoologia, membrana n., membrana (detta anche terza palpebra) presente [...] in alcuni selaci, anfibî anuri, rettili e uccelli, sottostante alle due palpebre e sovrastante la congiuntiva: dall’angolo interno dell’occhio, per azione di particolari muscoli, può essere portata a coprire ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] (spesso sostantivato: v. terza); t. caso, il dativo, nella declinazione latina; la t. persona singolare o plurale, dei verbi; t. posizione, della mano sinistra, nel violino e in strumenti congeneri; t. velocità, t. marcia, nei veicoli a motore ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] grammaticale: complemento di stato in luogo; verbi di stato (o di quiete), quelli che indicano il permanere del soggetto in un dato luogo o in una data posizione o condizione (per es., essere, stare, rimanere, ecc.). In senso fig., nel linguaggio ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] distante da quella occupata dalle radiazioni visibili. 2. avv. a. In luogo lontano, a grande o a relativamente notevole distanza (con verbi di stato o di moto): stare, abitare, vivere l.; andare l.; gettare il sasso l. (o, con valore relativo, molto ...
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dis-1
dis-1 [dal lat. dis-, che si riduceva a di- davanti a consonante sonora (v. di-1), si assimilava davanti a f (come in differre, difficĭlis), e in qualche caso si mutava in dir- (come in emĕre - [...] nuovo si forma non per aggiunta, ma per sostituzione del prefisso (per es., accostare - discostare; assennato - dissennato). ◆ In moltissimi verbi, e nei loro derivati, il pref. dis- si alterna col più comune s-; si rinvia a queste forme per quei ...
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-uglio
-ùglio [lat. -ūlium, terminazione ricavata dagli agg. in -ūlis]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da nomi o da verbi, avente valore collettivo, talora spregiativo (cespuglio, miscuglio, rimasuglio). ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] , all’ira, al male. 4. Con uso di s. m., nella locuz. al corrente (di origine francese), in frasi formate con i verbi essere, mettere, tenere: essere al c. di una cosa, esserne informato; mettere o tenere al c. qualcuno, informarlo, tenerlo informato ...
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durare
v. intr. e tr. [lat. dūrare, der. di durus; propr. «rendere o diventare duro»]. – 1. intr. (aus. essere e avere) a. Continuare a essere, a sussistere: ciò che è terreno non può d.; O anima cortese [...] ha durato a piovere per varî giorni, in base alla regola di solito seguita per l’uso dell’ausiliare con i verbi impersonali relativi a fenomeni atmosferici); ha durato più di un’ora a chiacchierare; quanto durerà questa baldoria? Con uso impersonale ...
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dedurre
v. tr. [dal lat. deducĕre, comp. di de- e ducĕre «trarre», rifatto secondo i verbi in -durre (condurre, ecc.)] (coniug. come condurre). – 1. ant. Condurre da luogo a luogo, e più propr. dall’alto [...] in basso. Con riferimento storico, d. una colonia (adattamento del lat. deducere coloniam), portare i coloni dalla madrepatria in altra sede, fondare una colonia. 2. Trarre, derivare: esempî dedotti dalla ...
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circon-
cìrcon-. – Forma con cui il prefisso circum- (v. circum-) dei composti latini è stato adattato nella maggior parte dei corrispondenti composti italiani, in generale verbi e loro derivati come [...] circondare, circonferenza, circonflesso, circonfondere e circonfuso, circonvenire e circonvenzione, ecc. Davanti a s + cons. si ha di solito il dileguo della nasale (circoscrivere e der., circospetto e ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...