incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] sollevarne le condizioni materiali e culturali (la frase andare i. al popolo ha talora un tono paternalistico e demagogico). 2. Con verbi di stato: a. Dirimpetto: li Spini aveano il loro palazzo grande i. al suo (Compagni); anche come vero e proprio ...
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interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] se hai capito); vengono inoltre trasposti, in alcuni casi, taluni elementi della domanda riportata (per es., tempi del verbo, persone, ecc.: gli chiese che cosa avesse mangiato). La proposizione i. può inoltre essere semplice, quando l’interrogazione ...
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-ura
[lat. -ūra]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da verbi, che designano la nozione verbale astratta o un oggetto concreto (arsura, cattura, cottura, cucitura, fattura, seccatura, tessitura, tintura, [...] vettura). Si ha valore collettivo, per es., in capigliatura, ossatura, frittura. Può essere applicato anche ad aggettivi (altura, bruttura, frescura, sozzura) e anche in questo caso l’evoluzione ha condotto ...
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porgere
pòrgere v. tr. [lat. pŏrgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- «in avanti» (affine a pro- e per-) e rĕgĕre «dirigere in linea retta»] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, porgésti, [...] ma in senso fig., le locuz. p. l’occasione, p. il destro, dar modo, dare opportunità di fare qualcosa. 2. Anticam. il verbo ebbe uso molto più largo (conservatosi del resto in testi letter. e poet. fino a tempi recenti), in locuzioni nelle quali oggi ...
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difilato
agg. [propr., part. pass. di difilare]. – Rapido, dritto dritto; è d’uso com., per lo più con funzione avverbiale, nelle locuz. andare, venire d., andare, venire diritto e celermente: mi venne [...] incontro d.; andarono difilati a casa (ma anche, spec. nell’uso parlato, difilato, invar.); più raro e letter. con altri verbi: L’ardente Achille difilato vola Dietro il trepido Ettor (V. Monti). Anche, di seguito, senza interruzione: parlò per due ...
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commesso1
commésso1. – Part. pass. di commettere1, commettere2 e commettere3, nei varî sign. dei verbi: pietre mal c. (congiunte); le colpe c. (compiute); incarico c. (affidato). ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione [...] di verbi come trapassare, traforare]. – Macchina utensile, tra le più diffuse e antiche, che può praticare fori cilindrici per mezzo di utensili appropriati, detti punte da t., oppure effettuare, con opportuni accorgimenti, lavorazioni quali ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: [...] ) da tutti i p., esserne pieno, manifestare apertamente e con grande intensità tali condizioni o sentimenti; e con uso intr. degli stessi verbi: l’invidia, la rabbia gli schizzava da tutti i p.; la gioia di vivere gli sprizza da ogni poro. 3. In ...
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zoppiconi
zoppicóni (meno com. zoppicóne) avv. [der. di zoppicare]. – Zoppicando in modo evidente, accentuato; procedendo in modo irregolare; sempre unito a verbi come andare, camminare, ecc.: lo sciancato [...] andava zoppiconi a raccogliere le galline che fuggivano schiamazzando (Verga) ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] i demoni (T. Tasso), si ammettono come esistenti. 2. In moltissimi casi l’azione è determinata dal sostantivo che segue il verbo (e che, a seconda delle locuz. che ne nascono, può essere o no preceduto dall’articolo): d. aiuto, lode, biasimo, aiutare ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...