estremamente
estremaménte avv. [der. di estremo]. – In sommo grado: è un uomo e. avaro, geloso, povero, ecc.; sono e. confuso; nel linguaggio burocr. e polit., ma anche nel linguaggio corrente, è di [...] uso tanto frequente da essere divenuto ormai un modo di formare il superlativo: situazione e. complessa, un caso e. delicato. Meno com. con verbi: gli piace e.; ne soffre estremamente. ...
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inter-
ìnter- [dal lat. inter «tra», inter-]. – Prefisso di parole composte, derivate dal latino (specialmente verbi) o formate modernamente (soprattutto sostantivi e aggettivi), nelle quali ha in genere [...] i significati della prep. tra, indicando quindi condizione, posizione intermedia fra due oggetti, fra limiti di spazio o, meno comunem., di tempo (come interbinario, intercostale, interlinea, interporre, ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] o a confutazione di qualche argomento (così, per es., l’i. cruciale e le i. prerogative di Bacone). 6. ant. A istanza sua o di sé (con i verbi stare, tenere e sim.), a sua posta, a sua disposizione: quivi a instanzia di sé la facea stare (Boccaccio). ...
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oltre
óltre avv. e prep. [lat. ŭltra]. – 1. avv. Più là (o più qua) di un certo limite, spaziale, temporale o ideale; anche, semplicem., più avanti. Con verbi di moto: andare, venire, proseguire o.; [...] aveva fretta e passò o. senza fermarsi; andando o. (o più o.) nella lettura, il libro cominciò a interessarmi; anche in senso fig.: se continui così, non andrai molto o.; temo d’essere andato troppo o., ...
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distesa
distésa s. f. [femm. sostantivato di disteso]. – 1. a. non com. L’operazione di distendere: d. delle segnature, in legatoria, la disposizione in ordine progressivo, su tavole, delle segnature [...] così vibrazioni più intense e prolungate (è il modo più festoso di suonare le campane); gridare, cantare a d., a voce spiegata; meno com. con altri verbi: Com’è quando a distesa Olimpo piove (Leopardi), dirottamente, per largo tratto di cielo. ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale [...] e il soggetto agente, e a cui corrisponde una flessione verbale specifica: d. attiva, passiva (e, con riferimento soprattutto ai verbi greci, d. media); nella grammatica scolastica, è più com. il sinon. forma. 2. In medicina, complesso di caratteri ...
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-istico
-ìstico [der. di -ista, col suff. -ico1]. – Suffisso di aggettivi connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, eretistico, [...] realistico, sofistico, turistico). Come per -ista, anche per -istico si registra l’applicazione del suffisso anche in assenza di tali connessioni (alchimistico, apistico, bandistico, calcistico, cantieristico, ...
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sedurre
(ant. sedùcere, sodurre, soddurre) v. tr. [dal lat. sedŭcere, comp. di se- «a parte, via» e ducĕre «condurre, trarre» (rifatto secondo i verbi in -durre come condurre, dedurre, ecc.), nel sign. [...] , ma era già sposato; l’ha sedotto con i suoi atteggiamenti provocanti. Per l’accezione più circostanziata con cui il verbo è usato nel linguaggio giur., v. seduzione. 3. estens. e fig. Avvincere, allettare; attrarre fortemente a sé, esercitare un ...
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picchiare1
picchiare1 v. tr. e intr. [da una radice onomatopeica *pikk-, da cui anche picca1, piccare1 ecc.] (io pìcchio, tu picchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Battere con colpi secchi su [...] darsi le botte, scambiarsi pugni e sim.: hanno cominciato a insultarsi e si sono picchiati. Con questo sign., il verbo è noto dovunque, ma familiare solo in poche regioni (tra le quali soprattutto la Toscana); altrove si preferiscono sinonimi region ...
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assoggettare
v. tr. [der. dell’agg. soggetto] (io assoggètto, ecc.). – 1. a. Rendere soggetto, sottomettere: a. il nemico; le gride ... assoggettavano ogni mossa del privato al volere arbitrario d’esecutori [...] regola; si assoggetta alle mansioni più umili; assoggettarsi a una noiosissima cura, al supplizio di una conferenza. Con verbi, adattarsi con forzata rassegnazione: si assoggettò a malincuore a vivere in quelle condizioni; si è assoggettato a fare ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...