asciugare
v. tr. [lat. tardo exsūcare (comp. di ex e sucus «succo»), con sostituzione di prefisso] (io asciugo, tu asciughi, ecc.). – 1. a. Levare via l’umidità, per lo più servendosi di un panno: a. [...] i panni s’asciugano presto; è un inchiostro che s’asciuga subito; e con la particella pron. sottintesa, in dipendenza dai verbi fare o lasciare e in qualche altro caso: far asciugare la biancheria, lasciar asciugare l’inchiostro, stendere i panni ad ...
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vitrescenza
vitrescènza s. f. [der. del lat. vitrum «vetro», con -(e)sc- dei verbi incoativi]. – Tendenza ad assumere aspetto vitreo. In patologia vegetale, alterazione delle mele, che si manifesta con [...] la formazione nella polpa di aree dall’aspetto traslucido e vitreo, con spazî intercellulari ripieni di liquido, causata probabilmente da eccesso di pressione osmotica dei succhi dovuta a raccolta tardiva ...
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olefiante
olefïante agg. [dal fr. oléfiant, comp. del lat. oleum «olio» e -fiant, forma participiale dei verbi in fier come gazéifier, lubrifier, ecc., equivalenti dell’ital. gassificare, lubrificare, [...] ecc.]. – Che dà prodotti oleosi; solo nella locuz. gas olefiante (talora tradotto in gas oleofacente), con cui s’indicava in passato l’etilene, per il fatto che esso, reagendo con il bromo o con il cloro, ...
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insordescente
insordescènte agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo insordescens -entis, part. pres. di insordescĕre «diventare sordido», che a sua volta (attrav. i verbi sordescere e sordere, di sign. analogo) [...] è der. di sordes -is «sozzura, abiezione»]. – Nel diritto canonico, che, o chi, si rende colpevole di insordescenza ...
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vezzeggiativo
agg. e s. m. [der. di vezzeggiare]. – Che tende a vezzeggiare, fatto o detto per vezzeggiare; atti v.; nomi, soprannomi v.; espressioni vezzeggiative. In partic., e più comunem., si chiamano [...] vezzeggiativi (di solito come s. m.) quei derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -étto, -ùccio, come ...
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v. g.
– Abbreviazione della locuz. latina verbi gratia «per esempio», rimasta lungamente in uso, soprattutto in testi di studio, oggi rara (ma usuale tuttora in opere in lingua inglese); v. anche verbigrazia. ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] , Me sospirando, i tuoi giorni fiorenti (Foscolo); e tu solevi Così m. il giorno (Leopardi); m. la vita, vivere. Con questo sign., il verbo (che include spesso l’idea di una certa pena o fatica di vivere) è di uso letter.; è più com. invece quando il ...
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privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] scolastica (e spec. nell’insegnamento del latino), complemento di privazione, quello dipendente da aggettivi o sostantivi o verbi che denotano mancanza, privazione, sottrazione di qualche cosa; si associa abitualmente al compl. di abbondanza, di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] che indica la maniera in cui si compie un’azione o come un fatto è avvenuto; consiste in genere di un sost. dipendente dal verbo mediante le prep. con, di, da, in, e si può spesso risolvere in un avverbio (per es., agì con molta prudenza; lavorava in ...
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gia
già avv. [lat. iam]. – 1. a. Riferito a un verbo o a una locuz. in funzione di predicato, indica che nel momento in cui si parla, o di cui si parla, un fatto è ormai compiuto o sta compiendosi o [...] l’addietro, in tempi passati: in Firenze fu già un giovane chiamato Federigo (Boccaccio). Davanti a un sostantivo, e sottintendendo i verbi essere o chiamarsi, indica che la persona o la cosa nominata non esercita più quell’ufficio, non ha più quella ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...