abilitare
v. tr. [der. di abilità] (io abìlito, ecc.). – 1. Rendere abile: a. la mente al calcolo mnemonico; nel rifl., non com., esercitarsi per acquistare abilità: mi abilito a suonare il violino. [...] ; anche assol.: abilitarsi a pieni voti; non è riuscito ad abilitarsi. ◆ Part. pres. abilitante, adoperato con valore verbale in espressioni come esame, diploma, concorso abilitante, che dà cioè l’abilitazione all’esercizio di una professione o ...
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nascente
nascènte agg. [part. pres. di nascere]. – 1. Che nasce, in usi proprî o estens.: il giorno n.; il sole n. (anche come simbolo del socialismo); la bella Trinacria, che caliga ... Non per Tifeo [...] solfo (Dante): in questi e altri esempî (radere la n. peluria; soffocare la n. passione) conserva spesso evidente il valore verbale. 2. In chimica, stato n., quello di alcuni elementi che, all’atto in cui si liberano in certe reazioni chimiche o ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento [...] alla parola guerra). – 1. Termine che nel linguaggio religioso islamico designa la «guerra santa» contro gli infedeli per l’espansione e la difesa della comunità, guerra intesa come dovere collettivo ma ...
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set-up
〈setḁ′p〉 s. ingl. [dalla locuz. verbale set-up «predisporre, organizzare e sim.»], usato in ital. al masch. – Nella tecnica, la fase di predisposizione di un’apparecchiatura, per es. un dispositivo [...] di lavorazione automatica e di misurazione o controllo, per la esecuzione di un determinato ciclo di operazioni: la macchina si è bloccata durante il set-up; analogam., in informatica, la predisposizione ...
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precipitare
v. tr. e intr. [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis «precipite»] (io precìpito, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. a. Buttare giù, scagliare in basso, scaraventare dall’alto, [...] ., provocare la precipitazione di una sostanza solida da una soluzione. ◆ Part. pres. precipitante, con funzione soprattutto verbale; anche come agg., letter., che defluisce impetuosamente (detto di acque), o che declina rapidamente (detto del Sole ...
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discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] sposare oggi una giovine, alla quale discorrevo fin da quest’estate (Manzoni). ◆ Part. pres. discorrènte, con funzione verbale, sia nel sign. di parlare, conversare, sia nelle accezioni letter.: i lunghi crin discorrenti dal collo (Foscolo), che ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] ciclistiche, automobilistiche, ippiche, ecc.), i partenti, i corridori presenti al via. ◆ Il part. pass. partito, che nel sign. intr. è usato solo con funzione verbale, è spesso usato con valore aggettivale nel sign. trans. di dividere (v. partito1). ...
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traduttorese
s. m. Il linguaggio, la terminologia specialistica usata dai traduttori. ◆ Riflesso del mondo verbale, [un dizionario, secondo la visione sanguinetiana] non è altro «che un convivere, spesso [...] altamente conflittuale» di gerghi: «da un solenne chimichese al deplorato burocratese», al traduttorese, a quelli giovanili e ai malavitosi, più i dialettismi, gli esotismi e via gerghizzando. (Enzo Golino, ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. [...] cuore dei giusti. 3. s. m., ant. Abitazione: i rotti avanzi di nobili abitari (Giordani). ◆ Part. pres. abitante, con valore verbale: le famiglie abitanti nel palazzo; per l’uso come sost., v. la voce. ◆ Part. pass. abitato, frequente come agg. e s ...
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fare1
fare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Modo di comportarsi, di agire: ha un f. da ipocrita; ha un f. che non mi piace; col suo f. melenso mette tutti nel sacco; aveva tutto l’andare, [...] scaffale sul f. di questo. 2. Principio, nelle locuz. sul far del giorno, sul far della sera, e sim. 3. Conserva il valore verbale in frasi come: ci vorrà un bel f. per ridurlo alla calma, occorrerà faticare assai; ha un bel f. e un bel dire, tanto ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...