scampanare
v. intr. [der. di campana1, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere). – 1. Suonare a distesa le campane: si scampanava più per allegria, che per avvertir la gente (Manzoni); morì colpito dal [...] vita in giù a forma di campana: quel vestito scampana un po’ troppo (in questo sign. è più usato l’agg. scampanato). ◆ Part. pres. scampanante, con uso verbale: da ogni parte si vada, ... si incontrano panciuti bovi e scampananti mucche (I. Calvino). ...
Leggi Tutto
reggente
reggènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di reggere]. – 1. a. Chi regge lo stato, o un alto ufficio. È usato nelle locuz. capitani r., o come sost. reggenti, della Repubblica di San Marino, i [...] Mazarino fu reggente in Francia durante la minorità di Luigi XIV. c. Con valore chiaramente participiale, e costruzione verbale, riferito a chi tiene temporaneamente un ufficio o una carica non occupati dal titolare: il sottosegretario reggente il ...
Leggi Tutto
autogestire
v. tr. [comp. di auto-1 e gestire] (coniug. come gestire). – Condurre un’impresa o altro settore di attività col sistema dell’autogestione: a. una fabbrica, una scuola. Più frequente, con [...] in modo autonomo la propria attività, il proprio comportamento, la propria vita: alla sua età non è ancora capace di autogestirsi. ◆ Part. pass. autogestito, con uso verbale o di agg.: fabbriche, imprese autogestite; istituto scolastico autogestito. ...
Leggi Tutto
mozzo1
mózzo1 agg. [lat. *mŭtius, prob. affine a mutilare «mutilare»]. – 1. Tronco, mutilo, privato della parte terminale: piramide m.; guanti con le dita mozze; e forse l’ossa Col m. capo gl’insanguina [...] (non però nei tempi composti): ebbe le dita mozze da un ingranaggio; Mi parve udire la tua voce mozza Da gli ultimi singulti nella strozza (Gozzano). 2. ant. Diviso, disgiunto (anche con funzione verbale): guarda che da me tu non sia mozzo (Dante). ...
Leggi Tutto
delega
dèlega s. f. [der. di delegare]. – 1. Il delegare, e l’atto con cui si delega (con le accezioni che sono proprie di delegazione nel sign. 1). In partic., nel linguaggio polit. e amministr., il [...] e la capacità di agire in vece propria: dare delega, fare la d. ad altra persona, o ad altro organo; d. verbale, d. scritta, d. notarile; per riscuotere lo stipendio del coniuge, occorre la d. firmata dall’interessato; il capo divisione ha la ...
Leggi Tutto
gradito
agg. [part. pass. di gradire]. – Che si accoglie o accetta con piacere, che va a genio: cibo, dono g.; visita, offerta g.; mi ha fatto una g. sorpresa; è un ospite poco g.; riuscire, tornare [...] gradito. ◆ Il contr. (oltre che sgradito) è mal gradito o malgradito, che significa però, anche, con valore verbale, accolto con ingratitudine, mal ricompensato: Romeo, di cui Fu l’ovra grande e bella mal gradita (Dante). ...
Leggi Tutto
abbiosciarsi
v. intr. pron. [der. di bioscia] (io m’abbiòscio, ecc.). – Lasciarsi cadere, accasciarsi per stanchezza o per avvilimento: tutti s’abbiosciavano al caldo insopportabile. ◆ Part. pass. abbiosciato, [...] , avvilito; riferito a piante, fiori e sim., avvizzito. Con il sign. di abbattuto (in senso proprio) e con funzione verbale, si trova anche usato talvolta come passivo (e quindi con valore trans.): abbiosciati dal vento, gli sterpi si torcevano a ...
Leggi Tutto
triconsonantico
triconsonàntico agg. [comp. di tri- e consonante] (pl. m. -ci). – In linguistica, costituito di tre consonanti: gruppi t. (come str- di strada); radice triconsonantica. In partic., con [...] alle lingue semitiche, struttura t. (e radici t., vocaboli t., ecc.), la struttura della radice nominale o verbale costituita di tre consonanti, l’insieme delle quali è portatore del significato lessicale generico, che si determina variamente a ...
Leggi Tutto
benestare
s. m. [dalla locuz. verbale bene stare, cioè stare bene], invar. – 1. Lo star bene, condizione di vita tranquilla e agiata: il b. d’una famiglia, d’un popolo. È com. soltanto in alcune frasi [...] dell’uso fam.: è finito il b., la tranquillità, la pace; gli è venuto a noia il b., gli puzza il b., con riferimento a persona che di proposito mette a rischio la propria tranquillità o va in cerca di ...
Leggi Tutto
stillare
v. tr. e intr. [dal lat. stillare, der. di stilla «stilla»]. – 1. tr., letter. a. Estrarre o ricavare un liquido goccia a goccia, mediante distillazione o filtrazione: fattesi venire erbe e [...] a capo (Giusti). b. tosc. S. le carte, nel gioco, scoprirle lentamente, prolungando lo stato di attesa. ◆ Part. pres. stillante, con uso verbale: Medusa e l’error mio m’han fatto un sasso D’umor vano stillante (Petrarca); intinse le dita nel tegame e ...
Leggi Tutto
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...