serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano). 2. Con valore di agg.: a. Compatto, ben unito nelle sue varie parti: una maglia s.; un taglio di carne ben s.; cacio s. e pan bucherellato, prov. tosc. con cui si ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, [...] ». (Tiziana Platzer, Stampa, 28 febbraio 2006, p. 53, In Città) • Paco Ignacio Taibo II che si autointervista, un duello verbale tra Vauro e [Claudio] Sabelli Fioretti, Joanne Harris e Marco Buticchi che si raccontano a tutto tondo. E ancora Raul ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse [...] (Foscolo); come locuz. avv. in occulto, all’insaputa d’altri, nascostamente (contrapp. a in palese). Anticam. anche con valore verbale, di participio: Veder la terra di pomi coperta, Ogni arbor da’ suoi frutti quasi occulto (Poliziano); Di tutto ’l ...
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redigere
redìgere v. tr. [dal lat. redigĕre, propr. «ricondurre», comp. di red- e agĕre «spingere, condurre»] (io redigo, tu redigi, ecc.; pass. rem. redassi, redigésti, ecc.; part. pass. redatto). – [...] In senso generico, stendere, compilare, stilare: r. un documento, un atto notorio, un verbale; r. un discorso, una lettera. Più particolarm., scrivere o curare in qualità di redattore: r. un dizionario enciclopedico, o un gruppo di lemmi di un ...
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eccedere
eccèdere v. tr. e intr. [dal lat. excedĕre «andar fuori, andare oltre», comp. di ex- e cedĕre «andare, ritirarsi»]. – 1. tr. Superare una misura, un peso, una quantità, un determinato limite: [...] , con le sostanze stupefacenti; e con uso assol.: mi sono arrabbiato e ho forse un po’ ecceduto. ◆ Part. pres. eccedènte, anche come agg. e s. m., con accezioni partic. (v. eccedente), e con valore verbale (una durata eccedente il tempo concesso). ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] stato p.; un p. poeta; energia p., che può tradursi in atto. 2. agg. a. In grammatica, detto di modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime una azione pensata come possibile, sia in forma positiva sia in forma negativa ...
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potenziare
v. tr. [der. di potenza] (io potènzio, ecc.). – Rendere potente o più potente, dare incremento, conferire maggior valore, sviluppo, forza: p. le proprie energie; p. gli armamenti; p. l’industria [...] effetti di un farmaco, con la somministrazione di un altro farmaco (v. potenziamento). ◆ Part. pass. potenziato, con valore verbale e di agg.: un’energia potenziata dalla volontà; con l’adozione di nuovi sistemi di lavorazione, le capacità produttive ...
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vampante
agg. [der. di vampa], poet. – Che manda vampe (con reggenza verbale): Sta ne la sua piramide, vampante Livide fiamme Per la tenèbra tropicale, il dio Huitzilopotli (Carducci). ...
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striscia blu
loc. s.le f. Nei centri abitati, striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ [tit.] [...] . 34, Roma) • Sono nulle le contravvenzioni per mancato pagamento del ticket ai veicoli che sostano nelle strisce blu se nel verbale viene contestata la violazione dell’articolo 157 del codice della strada (luoghi ove la sosta è permessa per un tempo ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] il mestissimo rito (Manzoni). 1. Riferito a un verbo: a. Se questo è espresso, la negazione si premette di regola alla forma verbale: non voglio, non acconsentì, lo pregò di non andarsene, gli dissi che non sarei venuto; se il verbo è accompagnato da ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...