sopravvenire
(ant. sopravenire) v. intr. e tr. [comp. di sopra- e venire, sul modello del lat. supervenire] (coniug. come venire). – 1. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a persone, arrivare, giungere [...] mar tre dì li manda (Ariosto). ◆ Part. pres. sopravveniènte (ant. sopraveniènte, sopravvegnènte), per lo più con valore verbale: i nemici sopravvenienti; il giorno, la notte sopravveniente; come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] delle parti: stamani c’è u. al Tribunale, alla Corte costituzionale; il giudice è in u.; sospensione dell’u.; il verbale dell’u. deve essere redatto dal cancelliere; aula delle u.; u. pubblica; u. a porte chiuse (o u. riservata), dalla ...
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sopreccedere
sopreccèdere (o sovreccèdere, meno com. sopraeccèdere) v. tr. e intr. [comp. di sopra- (o sovra-) e eccedere] (coniug. come cedere; nell’intr., aus. avere, ma i tempi composti sono rari). [...] le nostre disponibilità finanziarie; intr., essere in eccedenza, essere in più: accantonare i viveri che sopreccedono al consumo quotidiano. ◆ Part. pres. sopreccedènte, con uso verbale e di agg.: la merce sopreccedente è stata venduta sottocosto. ...
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permesso2
permésso2 s. m. [dal lat. permissum, propr. neutro sostantivato del part. pass. di permittĕre «permettere»]. – Licenza, autorizzazione verbale o scritta di dire o di fare qualcosa, di tenere [...] o no un certo comportamento, concessa a chi la richiede da chi ne ha il potere o la facoltà: chiedere il p. di entrare, di uscire, di parlare, di sedersi; è entrato senza chiedere il p.; dare, concedere, ...
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declamare
v. tr. [dal lat. declamare, comp. di de- e clamare «gridare»]. – 1. Recitare prosa o versi con intonazione solenne, talora sottolineando la frase col gesto: d. un’ode, un inno, una canzone, [...] un monologo, ecc. In musica, intonare la frase verbale seguendo dappresso l’interpunzione e le flessioni che essa avrebbe in un parlare oratorio o altrimenti commosso. 2. Per estens., usato assol., parlare con tono enfatico, caricato: è un buon ...
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sventolare
v. tr. e intr. [der. di ventolare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svèntolo, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, agitare qualcosa al vento: s. il fazzoletto in segno di saluto; s. una bandierina; [...] fazzoletto in atto di saluto (Pellico); la nostra bandiera sventola sul campo (Tobino). ◆ Part. pres. sventolante, con valore per lo più verbale: marciare in corteo con i vessilli sventolanti; passavano camion sventolanti di bandiere rosse (Bassani). ...
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provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). [...] di agg. come variante ant. di provvidente. ◆ Part. pass. provveduto e provvisto, il primo forma pressoché esclusiva nei tempi composti del verbo, il secondo raro con funzione verbale. Per l’uso dell’uno e dell’altro come aggettivi, v. le due voci. ...
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sor-
sór- [lat. sŭper: v. sopra-]. – Prefisso verbale di molte parole composte di formazione italiana (come sormontare, sorprendere, sorvolare, ecc.) o adattate dal francese (come sorvegliare), in cui [...] esprime più o meno esplicitamente l’idea di «sopra». Nella lingua ant. si trova usato anche con funzione autonoma di preposizione: non piaccia a Dio, nostro sire, che sì malvagia cotta stea sor me (Novellino) ...
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provveduto
agg. – Propriam., part. pass. di provvedere, di uso corrente con la sua funzione participiale per la formazione dei tempi composti, a differenza di provvisto, più raro con funzione verbale [...] e più frequente con quella aggettivale nel senso di «fornito, dotato». Come vero e proprio agg., accorto, avveduto, assennato (in contrapp. al più com. sprovveduto), o anche fornito della necessaria preparazione ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] a tutto l’ambiente; anche in senso fig.: l’entusiasmo si comunicò agli astanti. 2. intr. (aus. avere) a. Essere in relazione verbale o scritta con qualcuno: gli proibì di c. con chiunque; i prigionieri non potevano c. tra loro; c. per lettera, per e ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...