trasandato
traṡandato agg. [part. pass. di trasandare]. – Trascurato, negletto. Al contrario del verbo trasandare, è voce d’uso corrente, sia con valore prossimo al verbale: professione anticamente assai [...] celebre e in uso, poi trasandata (D. Bartoli); parte coltivava, anzi dissodava l’orticello d’Agnese, trasandato affatto nell’assenza di lei (Manzoni); sia, e più spesso, con valore di vero e proprio agg., ...
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dattiloscrivere
dattiloscrìvere v. tr. [comp. di dattilo- e scrivere] (coniug. come scrivere). – Scrivere battendo a macchina (meno com. di dattilografare): d. una lettera, un articolo, una fattura commerciale; [...] anche con uso assol.: imparare a dattiloscrivere. ◆ Il part. pass. dattiloscritto è usato, con valore verbale, soprattutto in forme passive: la lettera va dattiloscritta su carta intestata. Per l’uso come agg. e s. m. (che ha formazione autonoma e ...
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pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di [...] di sé stesso e di ciò che realmente vale, senza cercare onori e ricompense da altri, ecc.; e con valore più propriam. verbale: ah, se una volta, Solo una volta il lungo amor quieto E pago avessi tu (Leopardi), se tu avessi quietato e appagato ...
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attendere
attèndere v. tr. e intr. [lat. attĕndĕre «rivolger l’animo a», comp. di ad- «verso» e tĕndĕre] (coniug. come tendere). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Ascoltare attentamente, rivolgere [...] farà trïunfar ne l’alto seggio (Dante). ◆ Part. pres. attendènte, anche come s. m. (v. la voce), e con valore verbale in espressioni come donna attendente alla casa, alle faccende domestiche, sinon. di casalinga. ◆ Part. pass. attéso, anche come agg ...
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propulso
[dal lat. propulsus, part. pass. di propellĕre «spingere innanzi»]. – Part. pass. di propellere; è, come il part. pres. propellente, più com. delle altre forme del verbo, ma soltanto con funzione [...] verbale, col sign. di spinto, messo in movimento: bastimento p. a eliche; siluro p. ad aria compressa. ...
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terminare
v. tr. e intr. [dal lat. terminare, der. di termĭnus «confine, limite»] (io tèrmino, ecc.). – 1. tr. a. Finire, ultimare, portare a termine, a compimento: ha terminato gli studî; il lavoro [...] s’inizia (Dante), in Dio, dove ha principio e fine ogni bene. ◆ Part. pres. terminante, per lo più con valore verbale: parole terminanti in vocale. ◆ Part. pass. terminato, anche come agg., finito, ultimato: domani mi porterai il lavoro terminato; ci ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] a chi?, a che cosa?, e indica la persona o la cosa a cui è diretta l’azione espressa dal verbo (o da una locuz. verbale); in ital. è di norma formato da un sostantivo o pronome preceduti dalla prep. a («ne parlerò al direttore»; «non chiederlo a me ...
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copula
còpula s. f. [dal lat. copŭla «legame, congiunzione»]. – 1. letter. Accoppiamento, spec. nel senso di congiunzione sessuale, coito. 2. In anatomia comparata, sinon. di basibranchiale. 3. In grammatica, [...] la congiunzione e; più spesso, la forma verbale che unisce il soggetto e il predicato nominale, tratta, nelle lingue indoeuropee, dai verbi significanti «essere» (per es.: lat. «homo est animal», ital. «l’uomo è un animale», oppure «il mare era calmo ...
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pingere1
pìngere1 (ant. pìgnere) v. tr. [lat. pĭngĕre «ricamare, dipingere»] (io pingo, tu pingi [ant. pigni], ecc.; pass. rem. pinsi, pingésti [ant. pignésti], ecc.; part. pass. pinto), ant. o letter. [...] Foscolo); chiede opportuno e parco Con fronte liberal che l’alma pinge (Parini). ◆ Il part. pass. pinto, usato con valore verbale, ha le stesse accezioni del verbo, e, come agg., le stesse di dipinto1; nel linguaggio letter. e poet., anche variopinto ...
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pingere2
pìngere2 (ant. pìgnere) v. tr. [tratto da spingere, con aferesi della s- iniziale] (coniug. come il prec.), ant. o poet. – Spingere, sospingere: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse [...] all’uscio della cella, e quello, dall’altre aiutata, pinse in terra (Boccaccio). Nell’intr. pron., pingersi, spingersi, cioè andare avanti, inoltrarsi: E io, seguendo lei, oltre mi pinsi (Dante). ◆ Part. pass. pinto, spinto, solo con uso verbale. ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...