per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] di un numero molto limitato di aggettivi (latini, e dal latino passati poi in italiano), in unione o con un tema verbale, come perpetuus (comp. di per- indicante continuità e tema di petĕre «dirigersi»), o con un tema nominale, come pervius (per ...
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scaglionare
v. tr. [der. di scaglione1] (io scaglióno, ecc.). – 1. Disporre a scaglioni, a intervalli opportunamente calcolati; spec. nel linguaggio milit.: s. le truppe, i reparti; le forze di polizia [...] , far cadere a opportuni intervalli di tempo: s. i pagamenti; s. le vacanze, le ferie. ◆ Part. pass. scaglionato, con uso verbale e di agg.: ho la veduta libera sulla discesa del Viminale, un guazzabuglio pittoresco di tetti scaglionati (Fogazzaro). ...
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welfare
〈u̯èlfeë〉 s. ingl. [dalla locuz. verbale (to) fare well «passarsela bene, andare bene»], usato in ital. al masch. – Espressione equivalente all’ital. benessere, nota soprattutto nelle due locuz. [...] che seguono, e talora come forma abbreviata dell’una o dell’altra ...
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sollecitare
(ant. sollicitare) v. tr. e intr. [dal lat. sollicitare «agitare fortemente», der. di sollicĭtus «sollecito1»] (io sollécito, ecc.). – 1. tr. a. Fare pressione, insistere presso altri perché [...] a capo degli tuoi studi (Caro); anche con la particella pron., sollecitarsi. ◆ Part. pass. sollecitato, con valore verbale: una risposta più volte sollecitata; onorificenze sollecitate; e nel sign. meccanico: le parti più sollecitate di una struttura ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] nel sec. 11° nell’ambito della filosofia scolastica e relativo al nesso che lega il pensiero all’espressione verbale; verteva in particolare sul quesito se alle nozioni apprese dall’intelletto o comunque possedute dal pensiero (nozioni universali ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] linee di contorno, quelle che sono sufficienti ad abbozzare la figura; e in senso fig., con riferimento alla comunicazione verbale, rappresentare, descrivere, esporre a grandi l., o nelle l. generali, essenziali, in modo sommario, senza scender nei ...
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astrazione
astrazióne s. f. [dal lat. tardo abstractio -onis, der. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Atto dell’astrarre; processo mentale mediante il quale una cosa viene isolata da altre con cui si [...] , isolandone le caratteristiche comuni; in matematica, definizione per a., v. definizione, nel sign. 2 c. Locuz. verbale, fare a., prescindere da, non considerare: facendo a. dalle circostanze, è difficile giustificarlo. b. Effetto dell’astrarre ...
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interpellare
v. tr. [dal lat. interpellare «interrompere con obiezioni, rivolgere domande», comp. di inter- e *pellare «dirigersi, rivolgersi» (intens. di pellĕre «spingere, battere»)] (io interpèllo, [...] interpellante; l’interpellante si dichiarò insoddisfatto della risposta del ministro. ◆ Part. pass. interpellato, con funzione verbale o di agg., nelle varie accezioni: seguire il parere del medico interpellato; il ministro interpellato si riservò ...
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iussivo
agg. e s. m. [der. del lat. iussus, part. pass. di iubere «comandare»]. – In linguistica, di forma verbale cui è affidata la funzione di esprimere un comando, un ordine; sono iussivi non solo [...] gli imperativi ma anche altri modi (o perifrasi), come, in partic., il pres. congiuntivo per la 3a persona: se ne vada. Può costituire un iussivo anche una forma nominale, come per es. silenzio!, o zitti ...
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soluto
agg. e s. m. [part. pass. di solvere, dal lat. solutus, part. pass. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. agg., ant. Sciolto, nei varî sign. del verbo sciogliere, quindi libero da nodi, legami, impedimenti [...] ma ancora le racchiuse ne’ monisteri (Boccaccio), qui, in partic., libero da vincoli religiosi. 2. s. m. In fisica e in chimica, sostanza disciolta in un solvente, insieme col quale forma una soluzione. ◆ Per l’uso verbale del participio, v. solvere. ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...