emoglobina
s. f. [comp. di emo- e glob(ul)ina]. – In biochimica, pigmento respiratorio dei vertebrati e di alcuni invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente [...] ossigeno a livello dei polmoni e di cederlo ai varî tessuti e, nella fase seguente della respirazione, di trasportare l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Il suo contenuto nel sangue venoso è normalmente di 15-16 g per 100 cm3 di sangue. ...
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succlavio
succlàvio agg. [lat. scient. subclavius, comp. del lat. sub- e clavis «chiave», con riferimento a clavicŭla da cui l’ital. clavicola]. – Nel linguaggio medico, riferito a formazioni anatomiche [...] ; nervo s., ramo del plesso brachiale che deriva dalla quarta e quinta radice cervicale; vena s., grosso vaso venoso profondo dell’arto superiore che rappresenta la continuazione della vena ascellare e si riunisce con la giugulare interna omolaterale ...
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popliteo
poplitèo agg. [der. di poplite]. – In anatomia, relativo al poplite, alla regione del poplite: arteria p., ramo terminale dell’arteria femorale che attraversa longitudinalmente il piano profondo [...] loro rapporti reciproci delimitano uno spazio a losanga con l’asse lungo disposto in senso verticale; vena p., tronco venoso dell’arto inferiore, situata lateralmente all’arteria poplitea e medialmente al nervo tibiale, che ha decorso nella regione ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi [...] da cui escono i collettori l. che, direttamente o attraverso altri vasi (tronchi l. principali), versano la linfa nel sangue venoso; il tessuto linfoide diffuso, presente in varî organi, costituito da accumuli di linfociti contenuti in uno stroma di ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute [...] mano, o coi polpastrelli delle dita, sulla cute, in direzione dell’orientamento delle fibre muscolari sottostanti e del sangue venoso, con lo scopo di migliorare la circolazione e lo stato di nutrizione delle masse muscolari e dei tegumenti. 2. a ...
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porporeggiare
v. intr. [der. di porpora] (io porporéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Tendere al color porpora, rosseggiare come porpora: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso ... nel colore, [...] porporeggiando egualmente quello delle arterie che quello delle vene (Spallanzani); fuma La mensa e porporeggia il terso vetro (Pindemonte), per il vino rosso che contiene ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] , e che in genere corrispondono a zone di minore resistenza delle pareti dell’addome; vena p. (o semplicem. porta), collettore venoso che non sbocca nel cuore né in una vena più grande bensì si ramifica con capillari in una determinata zona, come per ...
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atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto [...] specifico di conduzione degli stimoli alla contrazione cardiaca; orifizio a.-v., detto anche ostio venoso, l’apertura che nel cuore fa comunicare ogni atrio col ventricolo corrispondente; solco a.-v., solco circolare che sulla superficie esterna del ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, [...] nella vena anonima sinistra. D., o condotto, di Cuvier (dal nome del naturalista fr. G.-L. Cuvier, 1769-1832), tronco venoso in cui, nei ciclostomi e nei pesci, confluiscono, in ambedue i lati, le vene cardinali anteriore e posteriore, vasi omologhi ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] . per tutti ai singoli aggettivi. Analogam., in anatomia comparata: s. di Morgagni, lo stesso che ventricolo laringeo; s. pericardico (v.); s. venoso (v.). Per nodo del seno, v. nodo, n. 5 c. 5. In botanica, incavo più o meno profondo tra due lobi di ...
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venoso, seno Compartimento del cuore dei Vertebrati, situato in posizione caudale, nel quale sboccano le vene cave che portano il sangue venoso refluo da tutte le parti del corpo; nell’embrione umano vi sboccano i dotti di Cuvier e le vene vitelline.
tromboembolismo venoso
Patologia (detta anche tromboembolia) caratterizzata dalla formazione di trombi all’interno del torrente circolatorio venoso, associati o meno a embolia polmonare. Il rapporto tra trombosi ed embolia è molto stretto:...