cagnizza
s. f. [der. di cagna]. – Nome dato nella Venezia Giulia e anche in altre regioni a varî pesci cartilaginei del gruppo selaci, come l’anciolo, il cagnaccio, la verdesca, ecc. ...
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peota
peòta s. f. [voce venez., dall’ant. pedota, pedoto, pedotta «pilota»; in origine il nome indicava prob. una barca da rimorchio]. – Tipo di barca di media grandezza, sfarzosamente addobbata e spinta [...] da otto vogatori in costume, che veniva usata un tempo a Venezia per le regate. ...
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trairo
tràiro (o traro) s. m. [adattam. del ted. Dreier, der. di drei «tre»]. – Denominazione italiana della moneta austriaca da tre carantani (Dreier); a Venezia si usò per indicare una piccola moneta [...] d’argento di bassa lega del valore di 5 soldi, coniata nel sec. 18° con il tipo della Giustizia e la leggenda Iudicium rectum ...
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messetta2
messétta2 (o messétto) s. m. [adattam. del venez. messeta o messeto, dal gr. e bizant. μεσίτης «mediatore», der. di μέσος «mezzo»] (pl. -i), ant. – Mediatore, sensale; la parola era in uso [...] a Venezia e anche a Parma e Reggio nell’Emilia. ...
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messetteria
messetterìa s. f. [adattam. del venez. messetarìa, der. di messeta: v. messetta2]. – Termine usato anticam. (in partic. a Venezia) per indicare sia la senseria o provvigione dovuta al mediatore, [...] sia la tassa percentuale sul valore delle cose vendute (soprattutto immobili); visdomini della m., antica magistratura veneziana incaricata di riscuotere tale tassa ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] . 7. Nel medioevo, associazione di artigiani, mercanti o lavoratori; corporazione (sinon. di arte, nel sign. 7). 8. A Venezia, nome dato anticam. ad alcune confraternite di carattere religioso e sociale, e oggi alle loro sedi, spesso rese illustri ...
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pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano [...] pregati (donde il nome) dal doge di dare il proprio parere al Maggior Consiglio sulle questioni più gravi ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare [...] della passata esperienza di governo. «Abbiamo sottovalutato il lavoro della sinistra nella società, uno dei punti del congresso di Venezia. Non so se abbiamo davvero attuato il principio di guardare al governo come un mezzo e non come un fine ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin [...] ’intellettuale liberale. Insomma, nessun testo scritto (come la minuta autografa di quell’ordine, conservata dal segretario di Palazzo Venezia) lega il Duce all’assassinio di Giacomo Matteotti. (Marzio Breda, Corriere della sera, 2 giugno 2004, p. 31 ...
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fresco3
frésco3 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi). – A Venezia, l’insieme di molte gondole, battelli e barchette, variamente addobbate, riunite per feste o spettacoli nei canali [...] della laguna ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima...
VENEZIA (XXXV, p. 48)
Nessuna novità essenziale è intervenuta negli ultimi mesi del 1937 e nei primi del 1938; onde ci limitiamo ad aggiornare i dati statistici dei comuni della provincia secondo l'ultimo censimento.