eminentista
s. m. e f. [der. di eminente] (pl. m. -i). – Epiteto che, nelle province di lingua italiana soggette alla monarchia austro-ungarica (Trentino, Venezia Giulia e Dalmazia), veniva attribuito [...] agli allievi delle scuole secondarie che avevano seguito gli studî con ottimi risultati, ottenendo abitualmente la qualifica di eminente (che in quell’ordinamento scolastico era la più elevata) ...
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zendado
żendado (meno com. żendale) s. m. [prob. affine a sindone], ant. o poet. – 1. Drappo sottile e finissimo o velo, per lo più di seta: trovarono in un gran viluppo di zendado fasciata una piccola [...] sul capo, incorniciava il volto e scendeva poi sulle spalle avvolgendosi intorno alla vita; più tardi, indicò l’ampio scialle veneziano, nero a lunghe frange: la Pisana vestita a nero, ... coi capelli disciolti e il solo zendado sul capo mi si ...
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procuratessa
procuratéssa s. f. [der. di procuratore, aplologia per procuratoressa]. – Nella Repubblica di Venezia, moglie del procuratore di S. Marco. ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] ai quali era affidata l’istruzione del processo e la persecuzione dei rei; procuratori di S. Marco, nella Repubblica di Venezia, i nove membri cui era affidata l’amministrazione delle entrate dello stato e, dal sec. 13°, la sorveglianza sulla tutela ...
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procureria
procurerìa s. f. [der. di procurare], ant. – Incarico, ufficio, dignità di procuratore; anche sinon. di procuratìa (di S. Marco, a Venezia). ...
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zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo [...] di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi; oltre l’unità, si ebbero le frazioni del mezzo e del quarto e i multipli da 2, 3, 10, 12 e 100. Lo zecchino fu spesso imitato e furono così chiamate ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] ’anno il nostro liceo sarà s. d’esami; la scuola media del quartiere è stata scelta come s. del seggio elettorale; Venezia è s. tradizionale del festival del cinema. c. Centro assegnato a un funzionario, a un ufficiale, a un dipendente dello stato ...
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ruga1
ruga1 s. f. [lat. rūga «grinza, piega»]. – 1. a. Ciascuno dei solchi cutanei che si formano sulla pelle, spec. in corrispondenza di alcune regioni, come la fronte. Compaiono sia nella vecchiaia, [...] cavalcando, come uomo che fusse fuori di memoria (Novellino); su per una via chiamata la Ruga Catalana si mise (Boccaccio); a Venezia si chiama tuttora ruga (e dim. rughetta) una strada fiancheggiata dalle due parti da case e botteghe. V. anche la ...
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telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono [...] la decorazione murale più diffusa a Venezia, spec. per rappresentare vasti cicli storico-narrativi con storie di santi e di miracoli: i t. del Carpaccio con le storie di sant’Orsola. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima...
VENEZIA (XXXV, p. 48)
Nessuna novità essenziale è intervenuta negli ultimi mesi del 1937 e nei primi del 1938; onde ci limitiamo ad aggiornare i dati statistici dei comuni della provincia secondo l'ultimo censimento.