hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza [...] Corriere della Sera, 3 febbraio 2014, Corriere Motori, p. 42) • Da Santo Stefano è a quota 2.475 metri, al rifugio Ra Valles. Resterà lì la Huayra Roadster BC e una Pagani Imola. Infine, da venerdì 11 a sabato 12 giugno Zonda R sarà tra le vetture ...
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quarantore
quarantóre (o quarant’ore) s. f. pl. – Pratica religiosa e liturgica, consistente nell’adorazione pubblica del Ss. Sacramento, visibile nell’ostensorio contenente l’Ostia consacrata, solennemente [...] in Italia dal sec. 16°, la consuetudine è forse da ricollegarsi all’adorazione del cosiddetto «sepolcro» tra il giovedì e il venerdìsanto, mentre il nome si richiama alla durata di tempo in cui il corpo di Cristo restò nel sepolcro. Dal 1967, con la ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese «dedipietrizzato» diventa indemoniato / Ad Aulla il VenerdìSanto turbato dallo «show» di un giovane, presunto posseduto (Giornale, 31 marzo 2002, p. 17, Cronache) • Sarà […] Lucio ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. [...] classifica. 3. tosc. Battola, raganella (come strumenti folcloristici): lo strepito delle t. che indicano l’ora nel silenzio del VenerdìSanto (D’Annunzio); da cui l’ant. espressione sonare le t. dietro a qualcuno, fare della maldicenza a suo danno ...
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improperio
impropèrio s. m. [dal lat. tardo improperium, der. di improperare: v. la voce prec.]. – 1. Propr., rimprovero; in questa accezione, è usato soltanto nel linguaggio eccles., al plur., gli improperî [...] (ma più spesso nella forma latina, gli improperia), i versetti che si cantano durante l’adorazione della Croce il venerdìsanto, e nei quali si esprimono, con frasi d’ispirazione biblica, i rimproveri del Signore al popolo ebraico, infedele, ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] impresa a dispetto di ogni ostacolo naturale o soprannaturale (ovvero, secondo un’altra versione, decise di salpare di venerdìsanto, contro le disposizioni religiose tradizionali), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giorno del giudizio ...
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astinenza
astinènza s. f. [dal lat. abstinentia, der. di abstĭnens -entis «astinente»]. – Genericam., l’astenersi abitualmente o temporaneamente da qualche cosa, e in partic. dai cibi, dalle bevande [...] da determinati cibi, soprattutto le carni, in giorni prescritti dalla Chiesa (per es., il mercoledì delle ceneri, il venerdìsanto, ecc.): giorni di a.; fare astinenza. In tossicomania, sindrome di a. (nel linguaggio corrente crisi da a.), stato ...
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digiuno2
digiuno2 s. m. [der. di digiunare; cfr. il lat. ieiunium, che aveva lo stesso sign. ma da cui la forma ital. è indipendente]. – 1. Astensione totale o parziale dagli alimenti, sia volontaria [...] il precetto di digiunare nei giorni prescritti dalla Chiesa (che sono, secondo le norme attuali, il mercoledì delle ceneri e il venerdìsanto), nei quali i cattolici di età compresa fra il 21° e il 59° anno sono tenuti a fare un unico pasto nella ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] per il Corpus domini, Dies irae, dies illa per la messa dei defunti; una quinta, Stabat Mater dolorosa per il venerdìsanto, fu introdotta nella liturgia da Benedetto XIII nel 1727. b. estens. Composizione poetica in volgare di argomento religioso ed ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] m. sul terreno; Gesù m. o Cristo m., soggetto di opere d’arte; la processione del Cristo m., che viene fatta il VenerdìSanto; Il gemer lungo di persona morta Chiedente la venal prece (Foscolo); o m. giovinetto, Anch’io presto verrò sotto le zolle Là ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi accumulati in precedenza.
Medicina
Come...
Scrittore ceco (Praga 1834 - ivi 1891). Maturata sui modelli del romanticismo tedesco (H. Heine) e ceco (K. H. Mácha), la sua poesia (Hřbitovní kvítí "Fiori di cimitero", 1858; Knihy veršů "Libri di versi", 1868 Písně kosmické "Canti cosmici",...