cerusico
cerùṡico (e cirùgico) s. m. [lat. tardo chirurgĭcus: v. chirurgico] (pl. -ci, meno com. -chi), ant. – Chirurgo, e più propr. chi nei secoli passati esercitava la chirurgia, come era allora intesa, [...] e la bassa chirurgia (flebotomi e sim.): venuto il cerusico, segatogli le vene, e messo in bagno caldo, tutto fu uno (B. Davanzati). Oggi la parola, ancora viva in qualche dialetto, si adopera talvolta in tono iron. o spreg. per indicare un chirurgo ...
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innanzi
(ant. inanzi) avv. e prep. [lat. in antea: v. anzi], letter. – 1. Avv. di luogo, sinon. meno pop. di avanti, con cui ha comuni molti usi; indica la direzione di fronte al soggetto (in contrapp. [...] alla meglio, o procedere oltre senza dar retta, e sim.; venire i., anche nel sign. fig. di venire alla mente: Quando mi vene inanzi il tempo e ’l loco Ov’i’ perdei me stesso (Petrarca); mettere i. scuse, pretesti, avanzarli; cert’uomini di mal affare ...
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ossigenatore
ossigenatóre s. m. [der. di ossigenare]. – Apparecchio che sostituisce la funzione polmonare assicurando l’apporto extracorporeo di ossigeno al sangue che, mediante apposite pompe, vi viene [...] convogliato per derivazione dalle vene cave per poi essere reimmesso nell’aorta del paziente: di vario tipo (di superficie, a gorgogliamento, a membrana), è utilizzato in cardiochirurgia per l’esecuzione di interventi in circolazione extracorporea ...
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reiniettare
v. tr. Iniettare di nuovo. ◆ Non si limitavano a usare le stesse siringhe per fare economia; una volta estratto dal sangue ammassato il plasma, provvedevano a reiniettare indiscriminatamente [...] il residuo nelle vene dei donatori. (Foglio, 12 luglio 2001, p. 3) • I medici hanno prelevato frammenti di muscolo dai pazienti, da questi hanno isolato le rare cellule staminali presenti in quei tessuti (entrano normalmente in azione quando c’è una ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello [...] malformazioni congenite dei reni); peduncolo r., il complesso degli organi che fuoriescono dall’ilo del rene (arterie e vene renali, bacinetto); prove di funzionalità r., complesso di metodiche atte a esplorare l’attività funzionale del rene; seno ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato [...] i. (o arcuata), la linea che forma il margine laterale dello stretto superiore del bacino. b. Antica denominazione dell’osso iliaco (osso i.), dei vasi (arteria e vene) altrimenti detti anonimi, della cartilagine cricoide (cartilagine innominata). ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] sulle pareti elastiche dei vasi sanguiferi (p. arteriosa nelle arterie, p. capillare nei capillari e p. venosa nelle vene), il cui valore è determinato dall’entità della contrazione cardiaca, dall’elasticità delle pareti vasali, dall’estensione del ...
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jujutsu
〈ǧuǧuzu〉 (o jujitsu 〈ǧuǧizu〉; anche jiujut-su o jiujitsu) s. giapp. [comp. di jū «delicatezza» e jutsu «arte»], usato in ital. al masch. – Metodo di lotta giapponese di offesa e di difesa personale [...] basato sull’abilità nel colpire i punti vitali e i centri nervosi dell’avversario (colpi di taglio della mano alle vene giugulari, alla base del naso, all’attaccatura della prima vertebra), oggi, con l’esclusione dei colpi pericolosi, viene appreso ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] a.; scherz., sangue a. (più spesso sangue blu), di chi appartiene a famiglia nobile: sosteneva di avere sangue a. nelle vene; principe a., personaggio tradizionalmente descritto come bello e coraggioso, futuro re di un paese ricco e felice, che in ...
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vaginale
agg. [der. di vagina]. – 1. Della vagina, relativo alla vagina: cavità v.; infiammazione v.; irrigazione v.; candelette, ovuli v., ecc. In partic., in anatomia, arteria v., ramo dell’arteria [...] ipogastrica, uno dei rami arteriosi che irrorano la vagina; plesso v., l’insieme delle vene della vagina, fra loro riccamente anastomizzate. 2. Con riferimento a vagina nel sign. generico di «guaina», sempre in anatomia: tunica v. o membrana v., o la ...
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sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie.
Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, la vena c. superiore si origina...