sfogliatelleria
s. f. Pasticceria specializzata nella produzione e nella vendita delle sfogliatelle; per estensione, punto di vendita di sfogliatelle. ◆ tornando a quel che oggi finisce in «ria», invito [...] i vocaboli, una new entry: Sfogliatelleria. Ho visto l’insegna su uno di quei camper che trasformano la fiancata in banco vendita di ghiottonerie, al sabato, alle fiere, ai concerti rock. Era sul lungomare, la prima sera della sospirata primavera, e ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare [...] o accettare, entro i limiti convenuti, le tratte documentate o libere che il beneficiario spiccherà a regolamento dell’operazione di vendita che è alla base della richiesta di credito. Linea di c., il fido o la concessione di credito fatta dalla ...
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venale
agg. [dal lat. venalis, der. di venum (accus.) «vendita», corradicale di vendĕre «vendere» e venire «essere venduto»]. – 1. a. Che o che può essere oggetto di commercio, di compra e vendita: beni [...] v. e non v.; roba v., cose v.; in bibliografia, edizione non v., fuori commercio. b. Di vendita, nelle espressioni valore v., di un oggetto, il valore corrente di mercato; prezzo v. (talora contrapp. al cosiddetto prezzo di affezione). 2. spreg. Di ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] (o anche: salvo che sulla cifra). In partic.: a. Nella pratica mercantile: s. arrivo, formula con cui si qualifica una vendita di merce che viaggia o dovrà viaggiare per mare su nave designata o da designare dal venditore entro un determinato termine ...
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rivendita
rivéndita s. f. [der. di rivendere]. – 1. L’azione di rivendere: s’è arricchito con la r. di terreni edificabili acquistati a basso prezzo; la r. di un podere, di un appartamento; nella r. [...] per cento; r. in danno, quella che si attua, nel caso di espropriazione forzata, qualora l’aggiudicatario del bene posto in vendita non paghi il prezzo, e si procede a un nuovo incanto, a spese dell’aggiudicatario inadempiente, che è tenuto anche al ...
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minusvalenza
minusvalènza s. f. [comp. del lat. minus «meno» e di valenza]. – Nel linguaggio economico, la diminuzione del valore di un bene, rispetto all’ultimo valore conosciuto, al momento della sua [...] vendita; ai fini delle imposte sul reddito d’impresa le minusvalenze derivate dalla vendita di titoli possono controbilanciare i capital gains, cioè i redditi di capitale. ...
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retrovendita
retrovéndita s. f. [comp. di retro- e vendita]. – Nel linguaggio giur., vendita di una cosa fatta all’alienante dal precedente acquirente: è un caso di retrocessione (v.). Si distingue in [...] rivendita e ricompera, a seconda che sia obbligatoria per il compratore o per il venditore ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] , al mediatore in merci e all’agente di cambio, in virtù della quale il committente intende che l’acquisto o la vendita sia effettuato alle migliori condizioni consentite dal mercato al momento dell’esecuzione. Fare il m., il proprio m. (e più spesso ...
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plusvalenza
plusvalènza s. f. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valenza, coniato sull’esempio di plusvalore]. – Nel linguaggio econ., incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello [...] auree della banca centrale conseguenti a una svalutazione della moneta; p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di valori azionarî lucrata da operatori di borsa e assoggettabile a imposta di ricchezza mobile. ...
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accisa
acciṡa s. f. [dal fr. accise, che è dal lat. mediev. accisia «imposta», der. di accīdĕre «tagliare» (cfr. taglia); v. anche assisa 2]. – Tributo indiretto a riscossione mediata che si applica [...] a determinati beni (per es., carburanti, elettricità, alcolici, sigarette, fiammiferi) al momento della produzione o della vendita, e viene pagato dal produttore o dal commerciante trasferendone l’onere sul consumatore, cioè includendolo nel prezzo ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...