vietare
1. MAPPA Il verbo VIETARE significa imporre a qualcuno di non compiere una determinata azione o di non svolgere una determinata attività (v. qualcosa a qualcuno; avevano l’ordine di v. il passaggio [...] di stupefacenti). In formule stampate su cartelli appesi in luoghi pubblici, su segnali stradali o su etichette di prodotti in vendita è molto frequente l’uso del participio passato vietato o vietata, che può trovarsi da solo (vietato l’ingresso ai ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] un tempo il p. di ritrovo degli intellettuali della città; p. di vendita, centro di vendita, luogo nel quale si vendono determinati prodotti (per un uso partic. della locuz. punto di vendita, e della equivalente locuz. ingl. point of sale, v. pos); p ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., [...] vuole acquistare: mi faccia un’o., mi dica quanto intende pagare; tenersi basso nell’o.; mi ha fatto un’o. irrisoria. Analogam., nelle vendite all’asta: chi fa un’altra o.?; la prima o. è stata di 500 euro. d. Nel linguaggio di borsa, o. legate, gli ...
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prevendita
prevéndita s. f. [comp. di pre- e vendita]. – Vendita anticipata; in partic., vendita dei biglietti di spettacoli, concerti, eventi sportivi e sim., che si effettua nei giorni precedenti e [...] in luoghi anche diversi da quelli in cui lo spettacolo si terrà; diritti di p., la maggiorazione di prezzo imposta su tali biglietti ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] d’immatricolazione e le imposte, detto più spesso prezzo chiavi in mano (v. chiave, n. 1 b); p. alto, basso, equo, conveniente, ecc.; vendere (comprare) a prezzi alti o bassi, a caro p., a buon p., a un prezzo irrisorio; un abito di poco p., d’alto p ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto [...] (e così mettere in c. e sim.); esemplare fuori c., esemplare di opera a stampa non destinato alla vendita; trattato di c.; camera di c. (v. camera, n. 6 c). In partic., con riguardo ai modi e alle forme dell’attività: c. internazionale o interstatale ...
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commesso2
commésso2 s. m. [propr., part. pass. di commettere «affidare»; la locuz. commesso viaggiatore ricalca le equivalenti locuz. fr. commis voyageur e ingl. travelling salesman]. – 1. a. Impiegato [...] una cassa speciale. c. C. viaggiatore: rappresentante dell’imprenditore, così denominato perché esercita le mansioni a lui affidate (vendita, procacciamento di affari, ecc.) in località diversa da quella in cui ha sede l’impresa (si distingue dall ...
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occasione
occaṡióne s. f. [dal lat. occasio -onis, der. di occasum, supino di occidĕre «cadere»; propr. «avvenimento, caso»; cfr. l’allotropo cagione]. – 1. a. Circostanza o concorso di circostanze che [...] d’o., oggetti usati (o anche manufatti con qualche difetto di fabbricazione, rimanenze di magazzino e sim.) che sono offerti in vendita a prezzo modesto e, in genere, conveniente: mobili, libri d’o.; un acquisto d’o.; comprare qualcosa d’o.; anche ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] la persona che assume stabilmente l’incarico di promuovere, per conto di altri, la conclusione di contratti di vendita in una zona determinata, dietro retribuzione proporzionale agli affari conclusi (provvigione) e spesso, ma non sempre, con diritto ...
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supermercato
s. m. [comp. di super- e mercato, sul modello dell’ingl. supermarket]. – Grande organizzazione di vendita, fondata su una concezione analoga a quella dei grandi magazzini, ma limitata a [...] prodotti non preconfezionati come pane, carne, salumi, formaggi, ecc.; consiste di un grande ambiente (che può occupare un’area di vendita dai 400 ai 1500 mq e oltre: per estensioni superiori si preferisce oggi la forma ipermercato) suddiviso tra più ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...