put
〈put〉 s. ingl. [dal v. (to) put «mettere»] (pl. puts 〈puts〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di borsa, contratto put (detto anche opzione di vendita o contratto a premio per consegnare), [...] tipo particolare di contratto a premio per cui il venditore, vendendo un determinato titolo o bene ad un prezzo prefissato ed entro un determinato limite di tempo, si riserva la facoltà, allo scadere del termine prefissato, di recedere dal contratto ...
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biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: [...] e numero di telefono. b. B. postale, per corrispondenza, piegabile, con lembi da incollare, messo in vendita, già affrancato, dalle amministrazioni postali. 3. Rettangolo di carta o cartoncino con particolari diciture e altre caratteristiche formali ...
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cristalleria
cristallerìa s. f. [der. di cristallo]. – 1. L’insieme degli oggetti di cristallo necessarî al servizio di tavola. 2. Negozio di vendita di cristalli. ...
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fornaio
fornàio s. m. (f. -a) [lat. tardo furnarius, der. di furnus «forno»]. – Operaio addetto alla lavorazione e cottura del pane; padrone di un forno per il pane; chi ha negozio per la vendita del [...] pane (con o senza il forno annesso) e, talvolta, anche di altri generi alimentari. ◆ Dim. fornaino (f. -a), ant. e region. fornarino (f. -a) o fornarétto (f. -a), usati per indicare sia giovani fornai, ...
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desco
désco s. m. [lat. dĭscus «disco», gr. δίσκος] (pl. -chi). – 1. a. Tavola per mangiare, mensa: trovolla ... a desco che desinavano (Boccaccio); Desco fiorito d’occhi di bambini (Pascoli); nell’uso [...] di pittori celebri, in uso in Toscana nel sec. 15° per portare vivande alle puerpere. 2. ant. a. Banco, pancone di vendita, e in partic. quello dove il macellaio taglia la carne. b. Banco, ufficio, di pubblici ufficiali. 3. ant. Disco, piatto. ◆ Dim ...
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fornitore
fornitóre s. m. (f. -trice) [der. di fornire]. – Chi fornisce; in partic., fabbricante, produttore, commerciante o negoziante che fornisce abitualmente un negozio di vendita, un ufficio, una [...] pubblica amministrazione, una collettività, o anche una famiglia privata, di determinati prodotti: servirsi sempre dello (o dallo) stesso f.; avere un f. di fiducia; i f. dell’albergo, dell’istituto; fornitori ...
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confezione d'avvio
confezione d’avvio (confezione di avvio), loc. s.le f. Confezione che contiene un campione dimostrativo di qualcosa che deve essere usato per la prima volta. ◆ gli uffici postali mettono [...] in vendita da sabato 15 dicembre, e le banche da lunedì 17, le «confezioni di avvio» contenenti un assortimento completo di otto monetine rispettivamente da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1 e 2 euro. I kit sono disponibili per il pubblico al ...
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consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, [...] in zone franose. b. Nel linguaggio finanz., procedimento di conversione di debiti a breve scadenza in altri a lungo termine, mediante la vendita di titoli a lungo termine e l’impiego dei fondi ottenuti per pagare debiti a breve termine; c. del debito ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] consigliere in q. AN; un amministratore delegato in q. PD. d. Nel commercio, e in partic. nel marketing, q. di vendita, il volume minimo di affari che per contratto deve raggiungere un rappresentante, un agente o un’agenzia, in un determinato periodo ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... [...] del prestito a usura. 3. Luogo dove si concedono prestiti su pegno, banco dei pegni; anche in denominazioni storiche: la vendita de’ pegni del primo Presto di Santo Spirito (Cantini). Di qui la locuz. prov. ant. mandare, aver mandato il cervello ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la vendita (artt. 1470 ss. c.c.) è normalmente...
VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare il complesso di quelle attività creditizie...