essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] tosc., con gli soggetto: gli è che oggi non mi sento in vena. Costrutti ugualmente enfatici sono: com’è che non risponde? (cioè: dentro, fuori; essere giù; e. in alto, in basso, ecc.; la porta è lì; l’ingresso è da questa parte; la collina è a ovest ...
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collare1
collare1 s. m. [dal lat. collare, propr. neutro sostantivato dell’agg. collaris, der. di collum «collo»]. – 1. Striscia di cuoio o d’altro che si mette intorno al collo delle bestie, spec. cani, [...] 5. In araldica, c. dell’elmo, collare d’oro che sul davanti porta una piccola croce o un medaglione con una croce, ornamento degli elmi gentilizî e cianotico, causato da compressione patologica della vena cava superiore, in caso di sindrome ...
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mantellina
s. f. [dim. di mantella1]. – 1. a. Piccola mantella. In partic., piccolo mantello femminile che giunge appena a metà braccio: porta la m. di pelliccia nera anche l’estate (Panzini); quello, [...] anche armeggiato, in sculture e pitture del sec. 14°. 4. In medicina, edema a mantellina, edema del volto, del collo, delle spalle e degli arti superiori, per stenosi della vena cava superiore, che costituisce segno di cisti o tumore del mediastino. ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] [...] – apre la porta a un [Stefano] Benni «malincomico», che digrada lentamente verso la più inattesa delle nostalgie, come se il narratore irriverente che idealmente abbiamo sempre visto in calzoni corti, indossasse all’improvviso l’abito grigiofumo del ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] .): uomo di molti l.; mi potrò giovare o valere dei tuoi l.; portò i suoi l. nella discussione. c. La luce che irraggia dalla mente cellula provvista di parete evidente: l. di un’arteria, di una vena; l. vasale; l. intestinale, ecc. 5. La dimensione ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] indegnamente estinto (Caro); anche fig.: Secca è la vena de l’usato ingegno (Petrarca), disseccata, improduttiva. d Talora allude invece alla sensazione auditiva: si udì un colpo s. alla porta; un lampo nel buio, un colpo s., e il miagolio di una ...
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smartwatch
s. m. inv. Orologio da polso in grado di ricevere e visualizzare contenuti digitali tramite altri dispositivi, come per esempio gli smartphone, connessi alla rete. ◆ «Siamo sbalorditi dal [...] • Dal polso sinistro passa l’arteria radiale, che dal cuore porta il sangue verso la mano, poi attraverso la rete capillare fino al dito anulare, simbolo delle passioni che fluiscono nella “vena amoris”. Ma dal polso sinistro, ormai, passano anche i ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente posti sotto il diaframma (dallo stomaco...
Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza di formazioni patologiche che comprimono...