radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] un nervo), sia infine, con criterio funzionale, organi che possono essere considerati origine di altri (r. della venaporta, le vene splenica, mesenterica superiore e mesenterica inferiore). Radici dei nervi, i tronchi nervosi in diretto rapporto con ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] qualsiasi ornamento di verde (Romano Bilenchi); entrata m. o porta m., la principale di un palazzo o di una chiesa; sono mosse le altre; fosso, canale m., a cui confluiscono i minori; vena m., la più larga e abbondante di una sorgente; libro m., più ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere [...] , dovute a un ristagno di sangue venoso il cui deflusso è ostacolato a livelli diversi (nella milza stessa, nel fegato, a livello della venaporta, ecc.); s. da tesaurismosi, nelle quali si ha nella milza un accumulo di sostanze di natura diversa. ...
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splenoportografia
splenoportografìa s. f. [comp. di spleno-, (vena) porta e -grafia]. – In diagnostica, metodo radiologico di indagine per la visualizzazione del circolo venoso portale mediante inoculazione [...] di un mezzo di contrasto radiopaco, praticato per lo studio di alcune affezioni del fegato (epatopatie con ipertensione portale, cisti e malformazioni, ecc.), nonché della milza, del pancreas, dell’intestino, ...
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omento
oménto s. m. [dal lat. omentum, affine a abdomen «addome»]. – In anatomia, nome di due formazioni peritoneali: grande o. (o grande epiploon o epiploon gastrocolico), formazione sierosa che ricopre [...] del fegato alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco, e nella cui compagine decorrono il coledoco, la venaporta e l’arteria epatica. L’omento degli animali, in partic. quello del maiale e talora anche dell’agnello, in ...
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enteroepatico
enteroepàtico agg. [comp. di entero- e epatico] (pl. m. -ci). – Comune all’intestino e al fegato; in partic., circolo e., il circolo fisiologico che una parte dell’urobilinogeno, giunto [...] nell’intestino con la bile, compie, attraverso le radici della venaporta, a ritroso dall’intestino al fegato, da dove viene ceduto al circolo generale per essere eliminato con l’urina. ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: [...] . sanguigna, linfatica, urinaria, fecale; s. portale, il rallentamento della circolazione sanguigna venosa nel sistema della venaporta; organi da s., gli organi interessati e alterati dalla stasi sanguigna protratta, conseguente a scompenso cardiaco ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] di vene originatesi dal tubo digerente, dal pancreas, dalla milza, dal peritoneo, e che confluiscono a formare la venaporta. C. tattile: ogni zona cutanea o mucosa, a delimitazione circolare, nell’ambito della quale due stimoli tattili puntiformi ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua [...] del ghiacciaio, dal quale esce attraverso la cosiddetta bocca o porta del ghiacciaio. 2. a. Nel linguaggio poet. e letter , una forza irresistibile, impetuosa: si mosse Quasi torrente ch’alta vena preme (Dante), di s. Domenico sceso in lotta contro le ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente posti sotto il diaframma (dallo stomaco...
Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza di formazioni patologiche che comprimono...