n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] degli incisivi superiori, e dalle altre alveolari ‹l, r, s, ∫, z, ʒ› e dentali ‹t, d› per essere pronunciata col velopalatino abbassato e quindi col passaggio dell’aria attraverso la cavità nasale. Questa distinzione è netta e costante in quasi ...
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rinolalia
rinolalìa s. f. [comp. di rino- e -lalia]. – Alterazione del timbro della voce, che acquista un carattere nasale (voce nasale): si distingue in r. chiusa (detta anche iporinolalia o iporinofonia), [...] morta), oppure da atresia del vestibolo o delle fosse del naso, da deviazioni del setto, da riniti (r. chiusa anteriore, voce di Pulcinella), e in r. aperta (detta anche iperrinolalia o iperrinofonia), caratteristica delle paralisi del velopalatino. ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] o la mancanza di vibrazioni delle corde vocali nell’emissione del suono; in orali e nasali, secondo la posizione del velopalatino (alzato o abbassato, rispettivam. con chiusura o apertura del canale nasale); in deboli (o anche tenui o leni), medie ...
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palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, [...] ), costituito da quattro ossa (i due mascellari superiori e i due palatini); il palato duro si prolunga posteriormente con una formazione fibro-membranosa, mobile (il velopalatino o p. molle). In medicina, p. ogivo o ogivale, deformazione del ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velopalatino al [...] passaggio dell’aria nel rinofaringe: r. forte; r. sonoramente; r. tutta la notte. Sostantivato: il r. lento, arrantolato della vecchia (Manzoni). 2. fig., non com. Mandare suoni molto bassi e profondi: ...
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peristafilino
s. m. [comp. di peri- e gr. σταϕύλη «uva, ugola»]. – In anatomia, muscolo del rinofaringe, distinto in esterno e interno, teso dalla base del cranio al velopalatino. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] sonora ‹ġ›, cioè come una consonante la cui articolazione richiede una momentanea occlusione del canale orale all’altezza del velopalatino (come quella della c dura) ed è accompagnata da una vibrazione delle corde vocali (che manca invece alla c ...
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ugola
ùgola (ant. ùvola; letter. o scient. ùvula) s. f. [lat. tardo ūvŭla, dim. di uva «uva»]. – 1. In anatomia, prolungamento mediano e verticale del margine inferiore del velopalatino, che, sotto [...] forma di eminenza cilindrica o conica, pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua: può essere deviata a destra o a sinistra, talora è spiroidale, talora bifida. In fonetica, ...
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orofaringe
s. f. o m. [comp. di oro-1 e faringe]. – In anatomia, porzione della faringe in corrispondenza della cavità orale, situata tra il velopalatino e la zona superiore della laringe; è detta anche [...] mesofaringe in quanto posta sotto la rinofaringe e sopra l’ipofaringe ...
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iperrinolalia
iperrinolalìa s. f. [comp. di iper- e rinolalia]. – In medicina, risonanza nasale della voce parlata, per lo più sintomo di malformazione del palato o di paralisi del velopalatino; è detta [...] anche rinolalia aperta o iperrinofonia ...
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ugola Prolungamento mediano e verticale del velo palatino che pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua. Per somiglianza di forma: u. del verme (o del cervelletto), la parte anteriore del verme inferiore...
palatoplegia
Paralisi del velo palatino. Può essere bilaterale o unilaterale e determina disturbi della deglutizione, della fonazionee, dell’udito. Si verifica per lesione dei tronchi nervosi interessati alla innervazione del velo palatino...