nutrice
(ant. o letter. nudrice, nodrice, ant. notrice) s. f. [dal lat. nutrix -icis, der. di nutrire «nutrire»]. – 1. Balia, donna (nell’antichità, schiava) che allatta uno o più figli altrui, per lo [...] nutrice, poetando (Dante); Questa terra fu a tutti nudrice, Questa terra di sangue ora intrisa (Manzoni). 2. Per analogia, in parassitologia vegetale, qualsiasi pianta ospite di parassiti, e in particolare una pianta che ospita parassiti uredinali. ...
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orexina
(o oressina) s. f. [der. del gr. ὄρεξις «appetito»]. – Composto organico che si presenta come una polvere bianca inodora, di sapore terroso, dotata di azione eupeptica e stomachica e come tale [...] usata talora in medicina (sotto forma di cloridrato o di tannato) in luogo delle sostanze amare di origine vegetale. ...
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nutriente
nutrïènte agg. [dal lat. nutriens -entis, part. pres. di nutrire]. – 1. a. Che nutre, che ha un valore nutritivo relativamente alto: cibi n. (o poco n., se di scarso valore nutritivo); una [...] s. m. (per influenza dell’ingl. nutrient), in fisiologia animale e vegetale, lo stesso che fattore nutritivo (v. nutritivo); più precisamente, con riferimento agli organismi vegetali, i nutrienti sono gli elementi chimici che essi assumono, in forma ...
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nutrimento
nutriménto (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: [...] n. dei figli, della famiglia, di una comunità. b. Più spesso, in senso concr., ogni sostanza, di origine animale o vegetale, o anche minerale, che fornisce all’organismo umano e animale, e alle piante, i principî alimentari indispensabili alla vita ...
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nutritivo
agg. [der. di nutrire]. – 1. a. Che riguarda la nutrizione, o serve alla nutrizione: fattori n., in fisiologia animale e vegetale, gli alimenti semplici, cioè proteine, carboidrati, grassi, [...] vitamine, minerali, acqua (detti anche nutrienti: v. nutriente, sign. 1 b, come s. m.); valore n. di un alimento, per una determinata specie animale, il contenuto percentuale di alimenti semplici utilizzabili ...
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tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, [...] , in psicologia e psicanalisi; t. zoologica, che studia gli animali in quanto raggruppabili in tipi; t. vegetale, in fitogeografia, la individuazione di tipi generalizzati di vegetazione sulla base di determinati parametri: fisionomia, struttura e ...
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nutrizione
nutrizióne s. f. [dal lat. tardo nutritio -onis, der. di nutrire «nutrire»]. – L’azione, il fatto, il modo di nutrire o di nutrirsi: la n. del lattante, dei bambini, degli adulti, degli anziani; [...] che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente (animale o vegetale) e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano le diverse attività funzionali; si distingue ...
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denudare
v. tr. [dal lat. denudare, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Spogliare delle vesti, rendere nudo: i ladri lo denudarono e gli portatarono via ogni cosa; d. un braccio, una gamba; rifl., spogliarsi [...] io ti denudi (Ariosto). ◆ Part. pass. denudato, anche come agg., detto (oltre che della persona) di una parte del corpo vegetale quando è privato di un qualche rivestimento, quale epidermide, peli, ecc.; di un albero, quando ha perduto le foglie; del ...
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aristato
agg. [der. di arista]. – Di organo vegetale terminante con un’arista o resta (le glume e le glumette di molte graminacee): frumenti, orzi a., varietà di frumento o di orzo con le glumette aristate [...] (contrapp. a frumenti mutici) ...
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gravitotropismo
s. m. [comp. di gravità e tropismo]. – In biologia, il complesso dei movimenti di un organismo vegetale (tropismo) influenzato dal campo della gravità. ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.