cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] grezzi di petrolio, adoperate nel trattamento idrofugo delle carte, per la preparazione di candele, in cosmetica, ecc.; cere vegetali, prodotti di secrezione di numerose piante, di composizione chimica simile a quella della cera animale e usate in ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica [...] umana, che si riconnette con l’attività dei muscoli in quanto organi del movimento. b. In istologia vegetale, che ha funzione di sostegno: cellule m., quelle cellule che svolgono tale funzione per ispessimento parziale (cellule collenchimatiche ...
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ritorta
ritòrta (tosc. ritòrtola) s. f. [femm. sostantivato di ritorto, part. pass. di ritorcere]. – 1. a. Vermena verde, usata da sola o attorcigliata con altre per legare fastelli o fascine di spighe, [...] erbe, rami, piccoli pezzi di legna. b. ant. o letter. Funicella di materia vegetale o di altro materiale, usata per legare i polsi o i piedi a un prigioniero: sì forte guizzavan le giunte [dei piedi], Che spezzate averien ritorte e strambe (Dante). ...
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ceraio
ceràio s. m. e agg. [lat. tardo cerarius]. – 1. s. m. a. Chi vende cera o ceri, ceraiolo. b. Operaio che manipola la cera animale o vegetale per la fabbricazione di prodotti di vario genere. 2. [...] agg. Di ape, che fa la cera ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità [...] cubica (diamante) e in quella esagonale (grafite). 3. In biologia, la presenza contemporanea, in una popolazione animale o vegetale, di due o più forme geneticamente ben distinte; p. morfologico, quello per cui la distinzione degli individui è ...
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clava
s. f. [dal lat. clava]. – 1. Arma offensiva costituita da un robusto bastone con un’estremità più grossa dell’altra. In partic., in etnologia, arma da urto e da getto, in uso ancora oggi nel tipo [...] vigili urbani. 3. In istologia, nome di alcune formazioni istologiche, così dette per la loro forma. 4. In patologia vegetale, mal della c., malattia delle graminacee, dovuta alla presenza di un fungo; si manifesta sotto forma di piccoli manicotti a ...
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polimorfo
polimòrfo agg. [dal gr. πολύμορϕος, comp. di πολυ- «poli-» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. letter. In genere, che ha o può assumere aspetti, forme, modi di essere varî e diversi: una realtà [...] , cristallizzando, strutture diverse, che presenta cioè polimorfismo. b. In biologia, di popolazione o di specie, animale o vegetale, che presenta fenomeni di polimorfismo. 3. Nel linguaggio medico, in contrapp. a monomorfo: a. In elettrocardiografia ...
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tintura
s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus]. – 1. a. L’operazione di tingere, di dare un colore diverso, con coloranti che penetrano a fondo e uniformemente, a materiali [...] più comune è la t. di iodio. 4. Nel linguaggio alchimistico, ipotetica sostanza nobilissima e attiva, estratta da metalli o anche da vegetali e animali, che contiene oltre il colore anche le virtù essenziali dei corpi da cui è estratta ed è capace di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] sue attività, nel suo ordine, come una realtà oggettiva che l’uomo contempla, studia, modifica: i tre regni della n., animale, vegetale, minerale; i fenomeni, le forze, le leggi, e le meraviglie, i segreti della n.; studio della n.; scienze della n ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.