nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente [...] usato nella preparazione di esplosivi, fertilizzanti, coloranti organici, prodotti farmaceutici, profumi. Gruppo n., il radicale nitroso −NO2. 2. In fisiologia vegetale, batterio o fermento n., il nitratobatterio; fermentazione n., la nitrificazione. ...
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opsigonia
opsigonìa s. f. [comp. del gr. ὄψι «tardi» e γονή «nascita»]. – In fisiologia vegetale, fenomeno di sviluppo tardivo (per es., rifioritura autunnale dopo un periodo precedente di antesi primaverile [...] o estiva) ...
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mortificare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., mortificare, propr. «mettere a morte, far morire», comp. di mors mortis «morte» e tema affine a facĕre «fare»] (io mortìfico, tu mortìfichi, ecc.). – 1. a. [...] ant. Ridurre un organismo, animale o vegetale, in uno stato simile alla morte; togliere il vigore vitale. b. In medicina, alterare morfologicamente e strutturalmente tessuti organici per effetto di azione traumatica. c. non com. Nell’arte culinaria, ...
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nitritofito
nitritòfito agg. e s. m. [comp. di nitrito2 e -fito]. – In biologia, di organismo vegetale in grado di compiere l’ossidazione dei nitriti a nitrati. ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici [...] caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche. Le r. naturali sono di origine vegetale (a eccezione della gommalacca, che è di origine animale, e poche altre), sono prodotti amorfi, trasparenti, generalm. insolubili in acqua e ...
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nitrofito
nitròfito agg. e s. m. [comp. di nitro e -fito]. – In biologia, di organismo vegetale che prospera in terreni ricchi di sali di azoto assimilabili (nitrati di calcio, sodio e potassio) e quindi [...] soprattutto nei luoghi prossimi alle abitazioni dell’uomo e degli animali o in terreni dove le acque trasportano grandi quantità di detti sali; per es., la muraiola, le ortiche, molte chenopodiacee, ecc ...
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lombrico
s. m. [lat. lumbrīcus] (pl. -chi). – Nome generico dei vermi di terra, appartenenti alla famiglia lombricidi, che vivono scavando cunicoli nel terreno e ingoiando terra che triturano nell’ingluvie [...] evacuano insieme a detriti vegetali ingeriti e a secrezioni intestinali; quest’opera di digestione del terreno fa sì che i lombrichi contribuiscano alla formazione dell’humus e all’aerazione del terreno vegetale. ◆ Dim. lombrichétto, lombrichino ...
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mosaicatura
moṡaicatura s. f. [der. di mosaico2]. – In patologia vegetale, maculatura che si osserva nelle foglie delle piante affette dalla malattia del mosaico. ...
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nitroso
nitróso agg. [der. di nitro]. – In chimica, di composto dell’azoto trivalente: acido n., di formula HNO2, noto solo in soluzione acquosa, in cui agisce sia come ossidante sia come riducente; [...] , inodoro, che, respirato, provoca una leggera ebbrezza (per cui viene detto gas esilarante), già usato come anestetico. In fisiologia vegetale, batterio n., lo stesso che nitrosobatterio; fermentazione n., lo stesso che nitrosazione (nel sign. 2). ...
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longevo
longèvo agg. [dal lat. longaevus, comp. di longus «lungo» e aevum «tempo, età»]. – Che vive a lungo, che supera o ha superato la durata comune della vita umana (o anche animale e vegetale): un [...] uomo l.; nella sua famiglia sono tutti l.; un cavallo l.; una pianta longeva. Estens.: O diva Pegasëa che li ’ngegni Fai glorïosi e rendili l. (Dante), e prolunghi la loro vita con la fama che dura oltre ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.