cigliolato
agg. [der. di ciglio, attrav. un dim. cigliòlo]. – Di organo vegetale fornito, al margine, di ciglia minute (per es., i petali di varie piante). ...
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ciliato
agg. [der. del lat. cilium «ciglio»]. – Variante di cigliato, usata soprattutto nel linguaggio scient., e in partic.: in botanica, di organo vegetale con margine provvisto di peli disposti come [...] le ciglia dell’occhio: foglie c., cellule c., ecc.; in zoologia, di cellule o microrganismi provvisti di ciglia, vibratili o no: epitelio ciliato ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio [...] I glicidi costituiscono un vasto ed eterogeneo gruppo di sostanze di fondamentale interesse biologico, diffuse nel mondo vegetale (glicosio, saccarosio, amido, cellulosa, ecc.) e in quello animale (glicogeno, ecc.), assumendo anche grande importanza ...
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glicinina
ġlicinina s. f. [der. del nome del genere Glycine: v. glicine1]. – Composto organico, sostanza proteica vegetale (globulina) isolata dai semi di soia. ...
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catenulato
agg. [der. del lat. tardo catenŭla, dim. di catena «catena»]. – Nella morfologia vegetale, si dice di organi disposti a catenella (per es. i conidî di varî funghi). ...
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dimero
dìmero agg. e s. m. [comp. di di-2 e -mero]. – 1. agg. In botanica, detto di organo vegetale formato da due parti, o pezzi, e più comunem. dei verticilli fogliari e fiorali, quando constano di [...] due soli filli. 2. s. m. In chimica, polimero derivato dall’unione di due molecole dello stesso composto ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] dei supermercati, delle utenze telefoniche, ogni mille abitanti). g. In ecologia, i. ecologico, qualsiasi organismo, animale o vegetale, che vive esclusivamente in un ben preciso tipo di ambiente, e che quindi contribuisce a identificarlo. 3. In ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] alla quale si dà anche il nome di bostrice. 4. In marina, estremità d’una fune; e genericam. ogni cavo di fibra vegetale (canapa, manilla, ecc.) di medie dimensioni: gettare la c. (a terra), prendere la c., nella manovra di attracco; dare volta alla ...
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deaminasi
deaminaṡi (o deṡaminaṡi) s. f. [comp. di de-, amina e -asi]. – In biochimica, enzima che opera la deaminazione idrolitica di varî composti contenenti gruppi aminici; questi enzimi sono presenti [...] sia nel regno animale sia nel regno vegetale. ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, [...] varia natura (dette agliconi), per lo più di carattere alcolico, fenolico, ecc.; i glicosidi, largamente diffusi nel regno vegetale, si presentano come sostanze solide, incolori, talvolta di sapore amaro, e sono usati tra l’altro nella preparazione ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.