filosita
filosità s. f. [der. di filoso]. – 1. Aspetto filoso, costituzione filosa. 2. In patologia vegetale, sviluppo dagli occhi dei tuberi di patata di germogli esili e lunghi, simili a un filo di [...] lana; è sintomo di varie malattie della patata e spec. di una virosi ...
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idromorfosi
idromorfòṡi (alla greca idromòrfoṡi) s. f. [comp. di idro- e -morfosi]. – In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo vegetale per azione dell’acqua (sia liquida [...] sia allo stato di vapore) ...
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cataplasia
cataplaṡìa s. f. [comp. di cata- e -plasia]. – In patologia vegetale, la produzione di tessuti costituiti prevalentemente da elementi parenchimatici che rimangono indifferenziati (per es., [...] i tessuti di una ferita) ...
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amilasi
amilaṡi s. f. [der. di amilo-, col suff. -asi]. – In biochimica, ogni enzima, animale o vegetale, che scinde l’amido o il glicogeno in maltosio e destrine; tipiche amilasi nell’uomo sono la ptialina, [...] contenuta nella saliva, e la amilopsina del succo pancreatico ...
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litorale
(meno com. littorale) agg. e s. m. [dal lat. litoralis, agg. di litus -tŏris «lido»]. – 1. agg. Del lido; che è lungo il lido, sulla costa, o anche nelle acque prossime alla costa: arena l.; [...] lungo le coste marine, essenzialmente costituito da ghiaie, sabbie, fanghi, e di scarsa coesione; vegetazione, flora l., il consorzio vegetale che si trova sulle rive del mare; fauna l., la fauna che popola le acque prossime alle coste, tanto nel ...
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onnivoro
onnìvoro (meno com. omnìvoro) agg. [dal lat. omnivŏrus, comp. di omni- «onni-» e -vorus «-voro»]. – Propr., che mangia ogni cosa, che si nutre di qualsiasi cibo. In biologia, di animale che [...] (a differenza del carnivoro e dell’erbivoro) si nutre di alimenti di origine sia animale sia vegetale; anche come sost.: il topo è un o.; le abitudini alimentari degli onnivori. Talvolta in senso fig.: un lettore o., che legge di tutto, senza ...
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attenuare
attenüare v. tr. [dal lat. attenuare, der. di tenuis «tenue»] (io attènuo, ecc.). – 1. Rendere tenue o più tenue, diminuire (soprattutto di forza, d’intensità): a. il rumore, il riverbero della [...] anche come agg.: a quella distanza, i suoni giungevano attenuati; sigaro attenuato di nicotina, con minor tenore di nicotina. In botanica, di organo vegetale che decresce gradatamente in spessore o larghezza, prolungandosi in punta più o meno lunga. ...
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catechina
s. f. [der. di catecù]. – Sostanza di natura fenolica presente nel catecù. Per estens., è anche nome di varî composti chimici di struttura analoga, molto diffusi nel regno vegetale, la cui [...] trasformazione dà luogo a numerosi concianti naturali ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] luoghi montuosi con riferimento alle caratteristiche climatiche, alla condizione di ambiente che in essi trova la vita animale e vegetale, o l’attività umana: clima di m. (o clima alpino), clima proprio delle zone di montagna, caratterizzato da forti ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.