monogonia
monogonìa s. f. [comp. di mono- e -gonia]. – In biologia, moltiplicazione vegetativa, per frammentazione, gemmazione, sporogonia, ecc., di un organismo vegetale o animale. ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] quali sono i caratteri differenziali che consentano di distinguere tra cose o esseri simili: d. due varietà d’una specie vegetale. b. In matematica, d. una funzione, determinarne il differenziale. c. In elettronica, d. una tensione (o una corrente ...
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stenocoro
stenocòro agg. [comp. di steno- e -coro]. – In botanica, detto di organismo vegetale la cui disseminazione è affidata a vettori o veicoli speciali (sono tali, per es., molte piante entomocore, [...] disseminate da una sola specie di insetti) ...
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xantina
s. f. [der. di xanto-]. – Composto organico appartenente al gruppo delle basi puriniche, presente nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla; è molto diffuso nel regno animale [...] e in quello vegetale, nei quali abbondano i derivati metilati, per es. le dimetilxantine (teobromina e teofillina) e la trimetilxantina o caffeina. Negli animali superiori la xantina si forma dalla ipoxantina mediante ossidazione operata dall’enzima ...
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ambientalismo
s. m. [der. di ambientale]. – 1. In sociologia e psicologia, indirizzo teorico che sostiene la preminente influenza dei fattori e delle situazioni ambientali nella formazione e nello sviluppo [...] la politica per la difesa dell’ambiente (inteso come luogo in cui si svolge la vita umana, animale e vegetale, soprattutto in relazione ai problemi dell’inquinamento, del degrado ambientale e dello sfruttamento delle risorse naturali), e la ...
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transgene
transgène s. m. [comp. di trans- e gene]. – In biologia, gene estraneo, ottenuto per lo più per clonazione, introdotto artificialmente e stabilmente in una cellula animale o vegetale (v. transgenico). ...
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transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali [...] e del primissimo stadio dello sviluppo, di geni estranei (transgeni), provenienti dalla stessa o da altre specie, che in tal modo divengono elemento permanente del patrimonio genetico e può quindi essere ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] anche troppi, ma è meglio darci un colpo di s., o cancellare tutto con un colpo di s., e sim.). b. S. vegetale o di luffa, ricavata dalle fibre del frutto, opportunamente lavorate, di due specie di luffa, pianta delle cucurbitacee dei paesi caldi. c ...
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stenomediterraneo
stenomediterràneo agg. [comp. di steno- e mediterraneo]. – In ecologia vegetale, detto di piante, per lo più sempreverdi, con areale limitato alle coste mediterranee; tali piante possono [...] vivere (per es. l’olivo) anche in zone lontane dalle coste, ma in località con clima del tutto analogo. Con l’aggiunta di ulteriori specificazioni, si qualificano le piante presenti nelle varie suddivisioni ...
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stenomero
stenòmero agg. [comp. di steno- e -mero]. – In biologia, sono dette stenomere quelle cocciniglie che sono in grado di fissarsi su un solo organo o su una parte di un organo di un vegetale (si [...] contrappone a eurimero) ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.