filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] , ecc. Con sign. più tecnici: in botanica, di rami o germogli, svilupparsi in forma di esili fusti; in patologia vegetale, presentare filosità. 4. intr. (aus. essere) a. Procedere, avanzare regolarmente o velocemente: filare a tanti nodi, di una nave ...
Leggi Tutto
manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, [...] di determinare una contrazione o un’espansione della circolazione monetaria. 7. Con valore concr., nell’attrezzatura navale, ogni cavo, vegetale o metallico, e ogni catena di cui siano guarniti gli alberi o le vele: è quindi generalmente sinon. di ...
Leggi Tutto
ubiquista
s. m. e f. e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»] (pl. m. -i). – 1. sost. Lo stesso che ubiquitario. 2. agg. In ecologia, detto di specie animale o vegetale non legata a un determinato [...] aggruppamento o paesaggio, ma diffusa in formazioni e in regioni diverse in relazione con la sua valenza ecologica molto ampia. Sono ubiquisti la comune gramigna (Cynodon dactylon), la mosca domestica, ...
Leggi Tutto
calaza
calaża s. f. [dal gr. χάλαζα «granulo»]. – 1. Ciascuno dei due ispessimenti dell’albume dell’uovo degli uccelli che, in forma di cordoni a spirale, funzionano da cuscinetti elastici e sostengono [...] in posizione il tuorlo. 2. Nella morfologia vegetale, la base della nocella dell’ovulo, dove s’inseriscono i suoi tegumenti (primina e secondina). ...
Leggi Tutto
calazogamia
calażogamìa s. f. [comp. di calaza e -gamia]. – In fisiologia vegetale, penetrazione del budello pollinico nell’ovulo attraverso la calaza; detta anche basigamia. ...
Leggi Tutto
talassicolo
talassìcolo agg. [comp. del gr. ϑάλασσα «mare» e -colo]. – In ecologia, di organismo (animale o vegetale) che vive nel mare; lo stesso che talassobio. ...
Leggi Tutto
etiope
etìope (ant. etìopo; poet. ant. etïòpe o etïòpo) agg. e s. m. e f. [dal lat. Aethiops -opis, gr. Αἰϑίοψ -οπος, comp. con i temi di αἴϑω «bruciare», e ὄψ ὀπός, variante di ὤψ ὠπός «viso, aspetto», [...] di limatura di ferro e ossidi di ferro; e. mercuriale, solfuro di mercurio nero, usato come antielmintico e antisifilitico; e. vegetale, tallo dell’alga bruna Fucus vesciculosus (quercia marina), già usato contro il gozzo, l’obesità e altre malattie. ...
Leggi Tutto
mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] m. copriva la terra; la città si svegliò sotto un m. di neve. Più specificamente, in ecologia, formazione vegetale che si sviluppa ai margini del bosco, prevalentemente arbustiva, caratterizzata, come ogni fascia di transizione tra due ambienti (v ...
Leggi Tutto
riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica [...] più vicino a quello originario dell’etimo latino, anticamente l’agg. significò anche ripiegato, piegato all’indietro. Con sign. affine, in botanica, si dice di un organo vegetale curvato in fuori e in basso; per es., i petali esterni dei giaggioli. ...
Leggi Tutto
filatura
s. f. [der. di filare3]. – 1. a. La serie delle operazioni che subiscono le fibre tessili per dare origine a filati (cioè la scomposizione delle falde pressate in fiocchi, l’apertura e pulitura [...] secondo la natura delle fibre (canapificio, cotonificio, filanda, iutificio, lanificio, linificio, ecc.). 2. a. In botanica, f. dei grappoli della vite, la trasformazione in cirri di alcuni grappolini. b. In patologia vegetale, sinon. di filosità. ...
Leggi Tutto
Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.