pontico1
pòntico1 agg. [dal lat. Pontĭcus, gr. Ποντικός, agg. di Pontus (Euxinus), Πόντος (Εὔξεινος)] (pl. m. -ci). – Del Ponto, nome classico del Mar Nero (chiamato anche Mare Pontico), in particolari [...] Nero, formata da una serie di catene montuose (Monti p.) parallele alla costa e coperte da un rigoglioso manto vegetale. 2. In fitogeografia, regione pontico-centroasiatica o p.-sudsiberiana, la regione floristica che, dai paesi pontici al margine ...
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suddividere
suddivìdere v. tr. [dal lat. tardo subdividĕre, comp. di sub- e dividĕre «dividere»] (coniug. come dividere). – Dividere ulteriormente ciò che risulta da una precedente divisione: s. un capitolo [...] in paragrafi; come intr. pron., suddividersi: il mondo vivente è diviso nei due regni animale e vegetale, che si suddividono in tipi, classi, ordini, famiglie, generi e specie. ◆ Part. pass. suddiviṡo, anche come agg.: una porzione suddivisa in tre ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero [...] . In tracce, il selenio svolge un ruolo indispensabile per una corretta alimentazione: è presente in alimenti di origine vegetale (cereali) e animale (carni e frattaglie); è un costituente essenziale di alcuni enzimi coinvolti nelle reazioni di ...
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barbocchio
barbòcchio s. m. [comp. di barba1 «radice» e occhio «gemma»]. – Pezzo di rizoma della canna comune, fornito di una o più gemme e spesso con barbe, che si pianta per moltiplicare questo vegetale. [...] È detto anche occhio della canna ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] (o antirachitica), denominazione generica di un gruppo di sostanze liposolubili, chimicamente simili agli steroli, di origine animale e vegetale, la cui carenza induce, nei bambini e nei giovani animali, il rachitismo o disturbi dell’accrescimento e ...
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metabolismo
s. m. [der. del gr. μεταβολή «mutazione»]. – In biologia, il complesso delle trasformazioni chimiche, degli effetti energetici concomitanti e dei fenomeni fisici (diffusione, ecc.) che avvengono [...] nelle cellule, nei tessuti e negli umori di un organismo vivente, animale o vegetale e che assicurano la conservazione e il rinnovamento della materia vivente. M. materiale, il complesso delle trasformazioni chimiche che riguardano le sostanze ...
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-idio
-ìdio [dal gr. -ίδιον, suffisso dim.; lat. scient. -idium]. – Suffisso con valore diminutivo che compare in alcuni termini della biologia animale e vegetale di formazione moderna (come anteridio, [...] chiridio, ecc.) ...
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idiogramma
s. m. [comp. di idio- e -gramma] (pl. -i). – In citogenetica, rappresentazione grafica schematica dell’assetto cromosomico aploide (n) di una specie animale o vegetale in cui ogni elemento [...] è identificabile con numerazione da 1 a n ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] fa in contenitori di vetro), metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti o cellule singole di tessuto animale o vegetale in condizioni adatte alla loro sopravvivenza e all’accrescimento. 3. Variante desueta e poco com. di cultura, in ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; [...] Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una s. oscura (Dante); Risonava la s. intorno intorno Soavemente all’ôra mattutina (Poliziano). È in genere sinon. (più letter.) di bosco, talora anche ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.