ossitocico
ossitòcico (o oxitòcico) agg. [der. di ossitocia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che stimola o rinforza le contrazioni della muscolatura uterina: azione o., propria di alcune sostanze [...] (farmaci o.), sia di natura ormonica (ossitocina), sia di origine vegetale (derivati della segale cornuta e, più raram., i sali di chinino), sfruttata in ostetricia sia per accelerare e per facilitare il parto, sia per frenare le emorragie uterine. ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, [...] del paziente; i disturbi accusati sono probabilmente connessi a una lieve p. dell’apparato digerente. Esiste inoltre una p. vegetale (detta anche fitopatologia, o, meno com., fitoiatria), la quale studia i mezzi atti a prevenire e guarire le malattie ...
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scopazzo
s. m. [der. di scopa]. – In patologia vegetale, ammasso di molti rametti (detto anche scopa o scopazzo delle streghe), ravvicinati fra loro, più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, [...] anche diversi anni senza provocare serî danni alla pianta; si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali o vegetali, nonché di virus e, di rado, per carenza di sostanze inorganiche. ...
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naturalizzazione
naturaliżżazióne s. f. [dal fr. naturalisation (v. naturalizzare)]. – L’atto, il fatto di naturalizzare (o di naturalizzarsi). In partic.: 1. In diritto, acquisto della cittadinanza [...] da parte del governo al quale è stata inoltrata. 2. In biologia, il fenomeno per cui una specie animale o vegetale, insediatasi di recente in un determinato biotopo, o in una determinata regione, vi prende uno sviluppo paragonabile a quello delle ...
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naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del [...] un ritorno dell’uomo a forme naturali di vita semplice e schietta, attraverso un tipo di alimentazione prevalentemente vegetale, l’immediato contatto con la natura, la semplificazione del vestiario fino alla sua totale soppressione (v. anche nudismo ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] strati di roccia impermeabile (roccia di copertura), che limitano superiormente l’intero giacimento. b. In fitogeografia, f. vegetale, il complesso di numerose sinusie caratterizzate da fisionomia e da esigenze ecologiche simili, in dipendenza dalle ...
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saprobio
sapròbio agg. e s. m. [comp. di sapro- e -bio]. – In biologia, di organismo che vive in ambiente ricco di sostanze organiche in decomposizione (anche, dell’ambiente stesso); è detto saprozoo [...] o saprofita secondo che si tratti di organismo animale o vegetale. ...
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vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta [...] mediterranea) ma anche addirittura adoperando alimenti come se fossero dei farmaci, detti «vitageni» (è arcinoto l’esempio del pomodoro di Pachino ricco di Licopene o dell’arancia rossa ricca di pigmenti ...
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pluviale1
pluviale1 agg. e s. m. [dal lat. pluvialis, der. di pluvia «pioggia»]. – 1. agg. Della pioggia, che si riferisce alla pioggia; è termine raro nell’uso letter., più frequente in quello scientifico: [...] nell’America, ecc. (in questo sign. anche sostantivato: il primo p. africano). In fitogeografia, foresta p., formazione vegetale delle regioni equatoriali e tropicali caratterizzate da temperatura media elevata (24-30 °C), che nei mesi più freddi non ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.