pluristratificato
agg. [comp. di pluri- e stratificato]. – Formato di più strati. In partic., in istologia, detto di un tipo di epitelio costituito da più strati di cellule. Analogam., in istologia vegetale, [...] detto di tessuto o di struttura di rivestimento formati da più strati di cellule (per es., il parenchima a palizzata delle foglie o la parete degli sporangi di alcune felci, come nelle ofioglossacee). ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] di stelle al carbonio). In biologia, n è sigla che indica il numero aploide dei cromosomi di una specie animale o vegetale; per le specie diploidi (2n) a riproduzione sessuale, n è il numero di cromosomi presenti nelle cellule germinali mature (uova ...
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innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta [...] una parte di altro vegetale, in modo da formare un solo individuo; effettuare l’innesto: i. un ciliegio gentile su un ciliegio selvatico; i. le viti. b. Per estens., trapiantare, trasportare un organo o una parte di un organismo animale vivente in un ...
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esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi [...] : Ma voi prendete l’e., sì che l’amo De l’antico avversaro a sé vi tira (Dante). 2. a. Materia vegetale facilmente infiammabile: era costituita da un fungo (Fomes fomentarius) imbevuto di una soluzione di salnitro, ridotto in strisce e fatto seccare ...
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innesto
innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie [...] o di specie differenti (detto nesto o oggetto), al fine di formare un nuovo individuo più pregiato o più produttivo o più giovane: fare, operare, praticare un innesto. Tra i tipi più comuni, l’i. a occhio ...
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sabulicolo
sabulìcolo agg. [comp. del lat. sabŭlum «sabbia» e di -colo]. – In ecologia, detto di organismo (in partic. vegetale) che vive su terreno sabbioso. ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] cui le dimensioni dei granuli diminuiscono progressivamente dal basso verso l’alto. b. In ecologia vegetale, la ripartizione dei vegetali in livelli o strati di altezza diversa a seconda delle loro caratteristiche morfologiche ed esigenze ecologiche ...
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quinconciale
(o quincunciale) agg. [dal lat. quincuncialis]. – A forma di quinconce (nel sign. 2): disposizione q. delle piante, in arboricoltura; disposizione q., in morfologia vegetale, quella delle [...] foglie sul fusto quando la divergenza è di 2/5, cioè quando in due giri della spirale si incontrano cinque foglie ...
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saccarasi
saccaraṡi s. f. [der. di saccaro-, col suff. -asi]. – In enzimologia, nome (ora spesso sostituito da invertasi) di una oligasi diffusa nel regno animale (succhi digestivi) e vegetale, attiva [...] sul saccarosio, che scinde in glicosio e fruttosio ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.