resupinato
agg. [der. di resupino]. – In botanica, di organo vegetale girato di 180° sulla direzione primitiva; per es. i fiori delle orchidacee, quando sono aperti. ...
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gregario
gregàrio s. m. e agg. [dal lat. gregarius, der. di grex gregis «gregge»; propr. «del gregge, che fa parte del gregge»]. – 1. a. s. m. Soldato semplice; anticam. anche come agg.: soldati g. (Machiavelli). [...] , branchi o frotte, o stormi) di carattere permanente o temporaneo, anziché isolati; estens.: condurre vita g.; avere abitudini gregarie. b. In fitogeografia, di specie vegetale i cui individui in una cenosi si trovano a gruppi più o meno compatti. ...
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ecotecnologia
s. f. Tecnologia rispettosa dell’equilibrio ambientale. ◆ gli scienziati suggeriscono che il modo migliore è quello di ricorrere agli strumenti dell’ecotecnologia. Cioè, in poche parole, [...] messo in opera su larga scala operazioni di «ecotecnologia» che hanno portato all’incremento della produttività del manto vegetale, e di qui, della redditività del bestiame. (Mario Zunino, Stampa, 9 maggio 2001, Tuttoscienze, p. 3) • il dipartimento ...
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ossaloforo
ossalòforo agg. [comp. di ossal(ico) e -foro]. – Di sostanza (per lo più alimenti di natura vegetale) contenente acido ossalico (come, per es., il cacao, il tè, gli spinaci, il rabarbaro). ...
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minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua [...] , che si mangia generalmente brodosa, meno spesso asciutta (dopo avere scolato il liquido); a seconda degli ingredienti: m. di verdura o vegetale, con diverse verdure cotte e condite con olio; m. col battuto, in cui l’acqua e la pasta (cui di solito ...
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muscipulo
muscìpulo agg. [dal lat. muscipŭla -ae o muscipŭlum -i «trappola per topi» (comp. di mus «topo» e tema di capĕre «prendere»), reinterpretato secondo muscicapo]. – In biologia, detto di organismo [...] vegetale capace di catturare mosche o, più generalm., insetti o altri piccoli artropodi, per mezzo di formazioni viscose (come, per es., alcune delle più comuni piante insettivore). ...
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bronzatura
bronżatura s. f. [der. di bronzare]. – 1. Operazione che serve a dare l’aspetto del bronzo a oggetti di metallo (mediante ramatura o ottonatura galvanica), di legno, gesso, ecc. (per lo più [...] stampando con fondo incolore e passando su questo, a mano o a macchina, la polvere metallica. 3. In patologia vegetale, alterazione per virosi delle foglie di certe piante (come la patata e il pomodoro) caratterizzata dalla comparsa di macchie brune ...
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cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso [...] osseo, che permettono alle fibre di origine del nervo vestibolare di raggiungere il meato acustico interno. In anatomia vegetale, vaso o tubo c., elemento conduttore del floema delle piante, che serve al trasporto delle sostanze organiche elaborate ...
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cribrovascolare
agg. [comp. di cribro(so) e vascolare]. – In anatomia vegetale, di fascio vascolare che risulta di una porzione cribrosa e di una vascolare legnosa. ...
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nucleoplasmatico
nucleoplasmàtico agg. [comp. di nucleo e plasma1, secondo l’agg. plasmatico] (pl. m. -ci). – In biologia, relativo al nucleo e al plasma cellulare: rapporto n., rapporto fra il volume [...] del nucleo e il volume totale della cellula; è all’incirca costante per tutte le cellule di una data specie animale o vegetale. ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, può essere tutelato, là dove dotato...
catrame vegetale
Liquido vischioso ottenuto per distillazione secca del legno di Iuniperus oxycedrus, contenente guaiacolo, cresolo, ecc., dotato di proprietà antisettiche: è usato nella scabbia e talvolta negli eczemi.