vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine [...] alla nascita materiale una rinascita spirituale ottenuta a una certa età mediante la sacra investitura. Nei più antichi templi vedici questa casta era costituita dagli allevatori e coltivatori ariani; poi si allargò a includere una grande varietà di ...
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monolatria
monolatrìa s. f. [comp. di mono- e -latria]. – Adorazione di un solo essere divino, distinta dal monoteismo in quanto non implica l’esplicita affermazione dell’unicità di Dio o la negazione [...] di altre divinità; in partic., m. temporanea, nel caso in cui, come in certi inni vedici e salmi penitenziali babilonesi, nascenti da una cultura teologica politeista, l’esaltazione del dio adorato arriva al punto di negare l’importanza degli altri ...
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. Nei testi vedici più antichi il termine indica "un essere fornito di potere occulto", che poteva essere benefico o malefico; e fu epiteto usato per gli dei: tale significato ha conservato la corrispondente voce iranica ahura. Poi i due significati...
. Dio del fuoco presso gl'Indiani. Negl'inni vedici Agni è tra le divinità più spesso invocate. Il nome significa "fuoco" nella lingua comune; quindi l'antropomorfismo di questa divinità si è scarsamente sviluppato: i particolari con cui ci...