prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] , nel passato, ai direttori di biblioteche; sopravvive oggi solo per i direttori della Biblioteca Apostolica Vaticana, dell’Archivio Segreto Vaticano, e della Biblioteca Ambrosiana di Milano. e. In seminarî o in collegi, p. di disciplina (o semplicem ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] la destinazione: p. reale, ducale, arcivescovile; i sacri p. apostolici, gli edifici che costituiscono la residenza papale in Vaticano; p. comunale, il Municipio; p. del Tribunale (detto anche, in alcune città, p. di Giustizia, e in altre ...
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ferula
fèrula s. f. [dal lat. ferŭla, di origine incerta]. – 1. letter. Bacchetta usata un tempo per castigare gli scolari; in senso fig.: la f. del critico, del moralista; castigare con la f. della [...] consegnato anche al papa come simbolo della sua potestà quando, dopo l’incoronazione nella basilica di S. Pietro in Vaticano, si recava nella Cappella palatina di S. Silvestro al Laterano. b. Il bastoncino del cerimoniere nelle funzioni pontificali ...
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radiotrasmettere
radiotrasméttere v. tr. [comp. di radio1 e trasmettere] (coniug. come mettere). – Irradiare radioonde, trasmettere per mezzo della radiotelegrafia o della radiofonia. ◆ Part. pres. radiotrasmittènte, [...] frequente come agg. e s. f. (v. la voce). ◆ Part. pass. radiotrasmésso, molto com. in funzione verbale e anche come agg.: un discorso del papa radiotrasmesso dal Vaticano; un’opera lirica, una commedia radiotrasmessa. ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla [...] romana il termine indica due uffici: la P. degli Affari economici, per la vigilanza sulle amministrazioni della S. Sede, e la P. della casa pontificia, che regola tra l’altro le udienze, le cerimonie, le visite e i viaggi del Papa fuori del Vaticano. ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire [...] collegio: c. episcopale, principio dottrinale affermato dal concilio Vaticano II, in base al quale i vescovi della Chiesa cattolica costituiscono col papa un unico corpo o collegio episcopale, con suprema e piena potestà sulla Chiesa, esercitabile ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa [...] ; c. dei cardinali o Sacro C., l’insieme dei cardinali; c. episcopale, secondo la dottrina affermata dal concilio ecumenico Vaticano II, il corpo di tutti i vescovi della Chiesa cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e ...
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tractus
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tractus -us: v. tratto2] (pl. -us). – Nella messa latina sono così denominati (anche in forma italiana, tratto) alcuni brevi versetti (dai Salmi) che, prima [...] della riforma liturgica conseguente al Concilio Vaticano II, si recitavano o cantavano nei giorni di penitenza (quaresima, tempora, vigilie, messa dei defunti, ecc.) di seguito al graduale in luogo dell’Alleluia. Il tractus, una delle forme più ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] armeno, ecc.) comprende, nel suo rituale svolgimento secondo il messale romano, due parti, denominate, dopo il concilio Vaticano II, liturgia della parola e liturgia eucaristica (corrispondenti, ma solo approssimativamente, alle due parti dell’antica ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di [...] della liturgia della parola, obbligatoria la domenica e nelle feste di precetto. Prima della riforma liturgica del concilio Vaticano II, il termine indicava in partic. la predica tenuta nella messa episcopale dal vescovo o da un alto prelato ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa Sede una vera e propria sovranità, destinata...
VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. Ma già Gellio stesso preferiva la derivazione...