rogazione
rogazióne s. f. [dal lat. rogatio -onis «richiesta, preghiera», «proposta di legge», der. di rogare: v. rogare]. – 1. Nel culto cattolico, per lo più al plur., le pubbliche processioni supplicatorie, [...] sono poi diventate processioni, soprattutto di campagna. In seguito alla revisione dell’anno liturgico, voluta dal concilio ecumenico Vaticano II, le rogazioni maggiori sono state abolite e le minori non sono più in stretto rapporto con la solennità ...
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collotortismo
s. m. (iron. spreg.) Ostentazione interessata di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ Il fronte astensionista si è arricchito ultimamente dell’apporto di un pezzo di An e della Lega, [...] partito tradizionalista ma non certo vicino al Vaticano. «Ritengo preferibile la iattanza leghista da suburra reazionaria, sanfedista alla maniera dei seguaci del cardinale [Fabrizio] Ruffo, o quella da esercito di zuavi pontifici che torna a farsi ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita [...] cristiano. Nella forma negativa, non cristiano, espressione con cui, soprattutto al plur., sono indicati nei documenti del Concilio Vaticano II e della S. Sede coloro che professano una religione diversa da quella cristiana o che, pur avendo ...
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Cus
s. m. inv. Acronimo di Contratto di unione solidale. ◆ [tit.] Coppie di fatto: via i Dico, arrivano i Cus [testo] Altro che baby-pensionati, ai Dico sono bastati appena cinque mesi per passare dalle [...] dicembre 2007, p. 3, Politica) • Da quando si è insediato nel maggio 2006, il Governo ha affrontato duri confronti con il Vaticano, a partire da quello sulle unioni di fatto. Il cardinale Vicario nel maggio 2007 sponsorizzò il Family Day, dopo che il ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] canonica, che comprendeva il papa, i vescovi, i sacerdoti e, in certa misura, anche i chierici. Dopo il concilio Vaticano II la gerarchia ecclesiastica si identifica con il complesso delle persone che sono titolari della potestà sacra in quanto hanno ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] Nitti nel 1919 e disciolto nel 1922, con la principale attribuzione di concorrere alla difesa dello stato. Nella Città del Vaticano (e prima nello Stato Pontificio): G. nobile, corpo armato pontificio, istituito da Pio VII nel 1801 e soppresso da ...
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prigioniero
prigionièro (ant. pregionièro, prigionière) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. prisonnier, der. di prison «prigione1»]. – 1. a. Che, o chi, è tenuto rinchiuso in un luogo in modo da essere privato [...] ... era entrata in Roma ed aveva commesso l’ultimo sacrilego attentato, spodestando il papa e costringendolo a chiudersi p. in Vaticano (Massaia); spesso in usi iperb. o scherz.: non voglio sentirmi p. in casa mia!; non sono più i tempi in ...
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prima2
prima2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. primo]. – In relazione con il valore e il sign. di numerale ordinale di primo, per ellissi di un sostantivo: 1. a. La prima classe di una scuola: fare, [...] cattolica, la prima delle otto ore canoniche di cui si componeva l’ufficio divino prima della riforma operata dal Concilio Vaticano II, le cui preghiere erano recitate alle sei del mattino. f. P. di cambio, nel linguaggio di banca, l’originale ...
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gestatorio
gestatòrio agg. [dal lat. tardo gestatorius, der. di gestare «portare»]. – Sedia g. (anche s. f., la g.): sedia a braccioli sulla quale il sommo pontefice è portato processionalmente, sostenuto [...] a spalla dai portatori, nelle solenni celebrazioni liturgiche; dopo il Concilio Vaticano II, l’uso della sedia gestatoria (attestato già dal 5° sec.) è divenuto molto raro. ...
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mandilio
mandìlio s. m. [dal gr. biz. μανδήλιον, μαντήλιον, o μανδύλιον, che sono dal lat. mantelium, mantilium, retroformazione da mantelia, mantilia, plur. di mantele, mantile: v. mantile]. – Fazzoletto [...] di Cristo prodottosi per contatto con il suo viso (la conservazione della preziosa reliquia è contesa tra le due icone venerate l’una a Genova, in S. Bartolomeo degli Armeni, e l’altra a Roma, attualmente nella Galleria Romanelli in Vaticano). ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa Sede una vera e propria sovranità, destinata...
VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. Ma già Gellio stesso preferiva la derivazione...