cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] mesi e non sò che giorni doppo il suo Ponteficato, onde il Cognatismo, ed il Nipotismo, fù forza di ritirarsi dal Vaticano, per dar luogo al nuovo Pontefice, che successe al Ponteficato, trè mesi doppo la morte d'Innocentio, e questo fù Alesandro ...
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alabarda
(ant. labarda) s. f. [dal medio ted. helmbart «ascia di combattimento»]. – Arma bianca lunga da punta e da taglio, costituita da un’asta di legno lunga circa m 1,70, che porta a un’estremità, [...] larga e tagliente guarnita da una specie di scure da un lato, e da una punta uncinata dall’altro; fu arma preferita dalle fanterie svizzere, divenuta nel Seicento arma da parata, e ora in dotazione soltanto alla Guardia Svizzera del Vaticano.TAV. ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] il terzo coro della prima gerarchia. ◆ Dim. tronétto, piccolo trono (Sala del Tronetto, negli appartamenti papali in Vaticano, sala antistante alla biblioteca privata del Pontefice, contenente un piccolo trono, normalmente riservata per le udienze ai ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] a codici, a edizioni di opere, portare una determinata lezione: il codice laurenziano legge questo passo diversamente dal codice vaticano (in questi casi, viene riferita al codice quella che è stata l’opera dell’amanuense e il suo particolare modo ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] Giuseppe Longo; O. romano, giornale politico-religioso fondato a Roma nel 1849 e divenuto oggi, come quotidiano, l’organo ufficiale del Vaticano; O. Veneto, giornale bisettimanale fondato da G. Gozzi nel 1761 e durato solo fino all’inizio del 1762. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura [...] ’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la cappella di un palazzo (per es., la C. Sistina in Vaticano, la C. Palatina nel Palazzo dei Normanni a Palermo), di un castello, del cimitero, o le cappelle annesse a una chiesa ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, [...] che coincide con il sacerdozio e conferisce poteri spirituali necessarî all’esercizio del sacerdozio gerarchico; prima del Concilio Vaticano II, era il terzo degli ordini maggiori, successivo al suddiaconato e diaconato. Anche, l’ufficio, la dignità ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano [...] come cappella di palazzo (con inizio dal 1473), celeberrima per gli affreschi di insigni artisti e soprattutto per quelli di Michelangelo. Al nome di Sisto V (che fu papa dal 1585 al 1590) è dedicata invece ...
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cantantista
s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] intervistato da Marinella Venegoni]. (Stampa, 24 ottobre 2004, p. 27, Spettacoli) • a provocazioni di questo tipo il Vaticano dovrebbe rispondere con l’indifferenza dei sovrani, la sovrana indifferenza. Il tono asperrimo dell’Osservatore romano nella ...
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papamobile
papamòbile s. f. [comp. arbitrario di papa e (auto)mobile], scherz. – Denominazione, usata spec. dai giornali, dell’automobile con cupola trasparente corazzata, usata dal papa nelle sue uscite [...] pubbliche dal Vaticano. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa Sede una vera e propria sovranità, destinata...
VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. Ma già Gellio stesso preferiva la derivazione...