posata1
posata1 s. f. [der. di posare]. – 1. ant. o raro. a. Il fatto di cessare da un’attività, di interrompere un lavoro, di fare una pausa in un movimento, in un cammino; quindi, in genere, sosta, [...] e fa sosta uno stormo di uccelli: una p. fantastica d’uccelli migratori (A. Baldini). 2. Antico tributo dovuto dai vassalli siciliani per l’alloggiamento del signore, in occasione del suo passaggio per i loro territorî, analogo al mansionatico e all ...
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maritaggio
maritàggio s. m. [lat. mediev. maritagium, der. di maritus «marito»], ant. – 1. Matrimonio: ma di questo vi rendo sicuro che mai io non sarò di tal m. contento (Boccaccio). 2. Nel medioevo, [...] intendessero contrarre matrimonio (nell’Italia merid. i fondi venivano depositati nei cosiddetti monti dei maritaggi); la tassa pagata dal vassallo al signore per ottenere il consenso al matrimonio; meno spesso, il tributo che i servi della gleba, i ...
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parangaria
parangarìa (anche perangarìa o perangherìa) s. f. [dal lat. tardo parangarīa, gr. παραγγαρεία, comp. di παρα- «para-2» e ἀγγαρεία: v. angaria]. – Nell’età del feudalesimo, onere imposto ai [...] vassalli e spec. ai lavoratori agricoli, consistente nell’obbligo di eseguire gratuitamente trasporti di vettovaglie e altri servizî di corriere a favore del signore feudale (è termine che di solito si accompagna a quello di angaria): parecchie ...
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svenimento
sveniménto s. m. [der. di svenire]. – Il fatto di svenire; improvvisa perdita dei sensi che può corrispondere alla sincope del linguaggio medico: a quella notizia ebbe uno s.; il male si annunciò [...] con giramenti di testa e svenimenti; simulare uno svenimento; soffriva di strani s., soprattutto nei periodi dell’anno quando cambiano le stagioni; andava a terra, e ci restava come morto per delle mezz’ore (Sebastiano Vassalli). ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] del lat. dominus), persona che ha dominio, responsabilità di governo (per es., il possessore di un feudo rispetto ai vassalli, chi aveva il governo dei liberi comuni, il magistrato unico addetto al governo di una città), e quindi, in seguito ...
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uggiolare
v. intr. [lat. eiulare] (io ùggiolo, ecc.; aus. avere). – Di cani, e spec. di cuccioli, mugolare in modo sommesso ma continuato per fame, dolore o altra ragione di malcontento o di malessere: [...] durante il temporale il cucciolo ha uggiolato a lungo; sparò per aria dei colpi di archibugio, facendo u. e ululare i cani del paese (Sebastiano Vassalli). ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). [...] 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo vostro in alto galla ...? (Dante). Anche (per incrocio semantico con gallo3), esultare, ringalluzzire: Torna a Morgante, e d’allegrezza galla (Pulci) ...
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parlantina
s. f. [der. di parlare2]. – Facilità e scioltezza di parola, loquacità (non in astratto, ma dimostrata nell’atto stesso di parlare): Dio, che p.!; non gli manca certo la p.; con la sua p., [...] loquace; quella notizia gli aveva dato una disinvoltura, una p., insolita da gran tempo (Manzoni); era una sempliciotta che si lasciava volentieri abbindolare dal primo venuto, purché fornito di p. e d’aspetto non sgradevole (Sebastiano Vassalli). ...
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infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che [...] ; nel rifl., infeudarsi a un signore, divenire suo vassallo, o, riferito a un territorio, assoggettarglisi in feudo. In usi fig., letter., sottomettere, asservire (a sé o ad altri), e nel rifl. asservirsi: pretendere di i. le coscienze; infeudarsi ...
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tiepido
tièpido (meno com. tèpido) agg. [lat. tĕpĭdus, der. di tepere «esser caldo, esser tiepido»]. – 1. Moderatamente caldo, non freddo e neppure troppo caldo, per lo più con l’idea di una temperatura [...] tiepida, quasi fredda; poco convinto: s’era mostrato molto t., se non proprio freddo, verso l’affare (Sebastiano Vassalli). ◆ Dim. tiepidétto (o tepidétto), tiepidino (o tepidino); pegg., non com., tiepidastro (o tepidastro): v’era in canale più ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1990). Deputato...
Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei (1953). Dopo aver dato contributi originali...