dissenting opinion
loc. s.le f. inv. Nel linguaggio giuridico, opinione dissenziente di uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei [...] suoi membri. ◆ Giuliano Vassalli lascia oggi la Consulta dopo nove anni da giudice costituzionale e tre mesi da presidente. Sono stati anni «faticosi», non privi di un «certo impatto emotivo», ha detto. Ed è tornato a proporre la dissenting opinion, ...
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insabbiare
v. tr. e intr. pron. [der. di sabbia] (io insàbbio, ecc.). – 1. tr. a. Coprire di sabbia, per es., in agraria, gli innesti per provocarne un più rapido attecchimento mediante il calore solare. [...] , finire nella sabbia: due o tre rigagnoli d’acqua viva che stentavano a non insabbiarsi da una pozza all’altra (Sebastiano Vassalli). b. fig., non com. Di persona, ritirarsi a far vita appartata in qualche luogo, dedicarsi a un lavoro che assorbe e ...
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pretenziosita
pretenziosità (meno com. pretensiosità) s. f. [der. di pretenzioso, pretensioso]. – L’essere pretenzioso, qualità di ciò che è pretenzioso; soprattutto riferito a cosa: la p. di un appellativo; [...] nel vestire faceva sfoggio di una p. volgare; parlava arrotando le erre e vestiva con una certa p. (Sebastiano Vassalli). ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato [...] fratelli e generi del sovrano (indicava quindi il grado più alto della gerarchia bizantina), e inoltre di alcuni principi vassalli, che lo conservarono quando si resero indipendenti. Fu anche uno dei titoli ufficiali dei dogi veneziani. 2. Per estens ...
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melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al [...] tono m.; un tramonto m. e teatrale come solo in Italia sono i tramonti di settembre (Sebastiano Vassalli). ◆ Avv. melodrammaticaménte, in modo melodrammatico, con enfasi esagerata: comportarsi, gesticolare melodrammaticamente; è un tipo che reagisce ...
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vivido
vìvido agg. [dal lat. vivĭdus, der. di vivĕre «vivere»]. – 1. a. letter. Pieno di vita, vivace, rigoglioso: v. pianta; v. fiori. b. Che ha una luminosità molto intensa: una luce v., una v. fiamma; [...] le vivide Aure del Franco lido (Manzoni); su un orizzonte indistinto, nebuloso, affiorò il sole: un disco rosso, un po’ velato, che alzandosi s’accendeva d’una luce sempre più vivida (Sebastiano Vassalli). ◆ Avv. vividaménte, in modo vivido, vivace. ...
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prefigurare
v. tr. [dal lat. tardo praefigurare, comp. di prae- «pre-» e figurare «immaginare, foggiare»], letter. – 1. Anticipare o preannunciare, per lo più attraverso allusioni, simboli, allegorie, [...] anticipatamente: mi prefiguro fin d’ora quello che succederà; cercava di prefigurarsi ciò che l’attendeva (Sebastiano Vassalli). 4. intr. pron. Presentarsi, delinearsi: la situazione si prefigurava difficile; anche avere una determinata immagine di ...
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subinfeudare
v. tr. [comp. di sub- e infeudare] (io subinfèudo, ecc.). – Concedere come feudo a un vassallo inferiore un determinato territorio avuto in feudo da un signore: i figli della casta militare, [...] investiti delle donazioni clericali ch’erano probabilmente subinfeudate in minori famiglie armigere, riscossero l’omaggio dei vassalli combattenti (C. Cattaneo). ...
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subinfeudazione
subinfeudazióne s. f. [comp. di sub- e infeudazione]. – Concessione di un feudo, di cui si è infeudati come vassalli, a un vassallo inferiore. ...
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spiumare
v. tr. [der. di piuma, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Togliere le piume: c’era gente che ... stendeva panni, che spiumava polli, che accudiva bambini (Sebastiano Vassalli); in senso [...] fig., sfruttare qualcuno, carpirgli o fargli spendere molto denaro (cfr. il più com. e pop. spennare): la cantatrice che spiumava con tanto garbo il loro anfitrione (D’Annunzio). Raro come intr. (aus. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1990). Deputato...
Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei (1953). Dopo aver dato contributi originali...