vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento [...] v.; pittura v. (e pittore v.), figure vascolari. 2. a. In biologia, relativo alle formazioni cave denominate vasi (vasisanguigni, linfatici, cribrosi, ecc.). In partic.: b. In anatomia, apparato v. (o apparato circolatorio), il sistema di canali ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] euterî ed è assente nei monotremi), che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasisanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo riceve dal sangue materno tutte le sostanze necessarie per il suo ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasisanguigni, e segnatamente [...] Ferì dopo costui Demoleonte, ... lo ferì sul polso Della tempia (V. Monti); o, sempre per metonimia, significò le arterie e i vasisanguigni in genere: niuno spirito ho io, niun p. e niuna vena in tutta me, che non vi renda mille grazie (Bembo); di ...
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rivascolarizzare
rivascolariżżare v. tr. e intr. pron. [comp. di ri- e vascolarizzare]. – 1. tr. Dotare di nuovi vasisanguigni, di un nuovo sistema vascolare, in riferimento spec. a tessuti cellulari [...] che si sviluppano o si riformano dopo una resezione o un trauma. 2. intr. pron. Dotarsi di nuovi vasisanguigni, detto di tessuti che si sviluppano o si riformano. ...
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antiangiogenetico
(anti-angiogenetico), s. m. e agg. Chi o che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasisanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Il ricercatore [...] dell’antiangiogenesi è stata elaborata dall’oncologo americano Judah Folkman: si tratta di impedire la formazione di nuovi vasisanguigni all’interno del tumore, tagliandogli così «i viveri» e procurandone la morte. (Mario Pappagallo e Adriana Bazzi ...
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vasculite
s. f. [der. di vasculo, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine con cui si designa genericamente un gruppo abbastanza vasto di malattie dei vasisanguigni, di varia natura (tossica, [...] nosologicamente ben definiti, quali la panarterite nodosa, l’arterite a cellule giganti, ecc.; tra quelle dei vasi minori, che più propr. dovrebbero essere definite vasculoconnettiviti per indicare la partecipazione al processo flogistico del tessuto ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] dalle quali, nei vertebrati, prendono origine gli elementi figurati del sangue e la parete endoteliale dei vasisanguigni. 6. Con riferimento alla moderna organizzazione della produzione industriale, i. di lavorazione, gruppo di lavoro autonomo ...
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plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, [...] , derivanti dai rami periferici che emanano dai singoli tratti della catena gangliare simpatica; p. vascolari, costituiti da una rete di vasisanguigni che si diramano e si ricongiungono. Per il p. celiaco o p. solare, v. celiaco e solare1. 2. letter ...
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endotelio
endotèlio s. m. [comp. di endo- e (epi)telio]. – In anatomia, tessuto di origine mesodermica, formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste [...] la superficie interna dei vasisanguigni, dei vasi linfatici e del cuore. ...
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branchiale
agg. [der. di branchia]. – In anatomia comparata, delle branchie, che si riferisce alle branchie: apparato b., l’apparato respiratorio dei vertebrati acquatici; cavità b. (o peribranchiale), [...] b.; dótto b., nei ciclostomi, canale respiratorio che mette in comunicazione la bocca con la cavità branchiale; vasi b., sistema di vasisanguigni che portano il sangue alle branchie per l’ossigenazione, e dalle branchie lo rimandano al resto del ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa in cellule del sangue e quella esterna...
vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina...